Impianti termici e climatizzazione

Core, una nuova tecnologia per le stufe a pellet

MCZ presenta Groove, la prima stufa a pellet che sfrutta la nuova tecnologia Core

giovedì 25 giugno 2020 - Redazione Build News

MCZ Anteprima

MCZ sviluppa Core, una nuova tecnologia che si basa non sulla combustione diretta del pellet, come avviene normalmente nelle stufe, ma sulla gassificazione del combustibile in carenza di ossigeno e sulla successiva combustione del gas prodotto. Core consente di ottenere una bellezza di fiamma e una silenziosità paragonabili a quelle della combustione a legna, con i vantaggi di una combustione pulita ed efficiente e con ridotte emissioni.

I vantaggi della tecnologia Core

Estetica Core garantisce una bellezza di fiamma unica e naturale paragonabile a quella creata dai prodotti a legna. Ciò è possibile grazie ad un apporto calibrato e costante di ossigeno nel focolare, che rallenta la fiamma e la rende meno nervosa. Ogni elemento tecnico è stato eliminato dalla vista rendendo il focolare essenziale. 

Comfort La tecnologia Core migliora la silenziosità della stufa. Una ventilazione quasi impercettibile si ottiene con la riduzione della velocità dell’estrattore fumi, che consente un risparmio del 30% sul consumo elettrico. Al funzionamento silenzioso contribuisce anche il nuovo sistema di caricamento del pellet: spinti da un motore brushless di ultima generazione, i granuli di pellet vengono immessi direttamente nel braciere senza contatto con le pareti metalliche, non producendo quindi alcun rumore. 

Combustione più pulita Lavorando sui concetti di gassificazione del combustibile e sulla combustione in tre fasi, sono state ridotte sensibilmente le emissioni inquinanti, ottenendo risultati superiori a quelli richiesti dalla certificazione più restrittiva d’Europa, ossia le 5 stelle ariaPULITA. 

Stufa a pellet Groove

La tecnologia Core è applicata al modello di stufa a pellet Groove, disegnata da Andrea Lazzari e presentata a Progetto Fuoco 2020. 

Groove è una stufa canalizzata, che riscalda contemporaneamente più ambienti della casa, anche non comunicanti. È disponibile in due varianti con rivestimento completo (frontale e fianchi) o con rivestimento solo nella parte frontale e fianchi in acciaio verniciato nero. 

Ho scelto di caratterizzare l’oggetto con dei profondi tagli obliqui, che si aprono nel rivestimento e rappresentano il segno della svolta rivoluzionaria celata nel nuovo focolare, racconta il designer Andrea Lazzari. La pietra, con il suo fascino primordiale, esalta ancora di più questo concetto, con un contrasto intrigante tra la matericità della pietra e l’interno ad alta tecnologia.

Ha un serbatoio pellet particolarmente ampio, di circa 47 litri, che corrispondono a più di 2 sacchi di pellet e a due giornate di funzionamento alla potenza minima. È gestibile via smartphone, sia in casa che fuori, grazie al doppio Wi-Fi integrato (tecnologia Maestro) o con un pratico telecomando dotato di termostato ambiente.

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