Ottimizzare l'efficacia delle funzioni del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, anche dando atto dell’avvenuto trasferimento in capo al medesimo delle competenze del Corpo forestale in materia di lotta attiva contro gli incendi boschivi e di spegnimento con mezzi aerei degli stessi.
È questo lo scopo che si prefigge uno dei cinque decreti legislativi di attuazione della riforma della pubblica amministrazione (legge 7 agosto 2015, n. 124), approvati ieri in esame preliminare dal Consiglio dei ministri, su proposta della Ministra per la semplificazione e la pubblica amministrazione, Maria Anna Madia.
Il decreto in questione contiene - ai sensi dell’articolo 8, comma 1, lett. a), della legge n.124 del 2015 - disposizioni recanti modifiche al decreto legislativo 8 marzo 2006, n.139, concernente le funzioni e i compiti del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, nonché al decreto legislativo 13 ottobre 2005, n.217, concernente l’ordinamento del personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, e altre norme per l’ottimizzazione delle funzioni del Corpo nazionale dei vigili del fuoco.
Il provvedimento procede alla revisione e al riassetto delle strutture organizzative del Corpo, ne disciplina le funzioni e i compiti in materia di soccorso pubblico, prevenzione incendi, difesa civile e incendi boschivi e modifica l’ordinamento del personale per gli aspetti non demandati alla contrattazione collettiva nazionale, in modo da assicurarne l’unitaria coerenza giuridica e nell’ottica di una valorizzazione delle qualità professionali del relativo personale.
Nell’ambito del rafforzamento del sistema del soccorso pubblico è valorizzata altresì l'attività di formazione anche allo scopo di migliorare i servizi resi alla cittadinanza.