Fisco

Correttivo Codice Appalti, le richieste del Tavolo unitario della filiera delle costruzioni

Fondamentale adottare il metodo dell’esclusione automatica delle offerte anomale, cosiddetto metodo antiturbativa

mercoledì 12 aprile 2017 - Redazione Build News

1_a_b_proposte-tavolo-costruzioni

Bene le risorse stanziate dal Governo per le infrastrutture, ma per riaprire i cantieri da sole non bastano: servono regole snelle e trasparenti in grado di rimettere in moto un settore determinante per la crescita. Questo l’appello lanciato dal Presidente Ance, Gabriele Buia in occasione della Conferenza stampa indetta dalle sigle aderenti al Tavolo unitario della filiera delle costruzioni, che si è svolta stamattina all’Ance, dopo il varo del Def e alla vigilia dell’approvazione del decreto correttivo del nuovo Codice appalti.

 Un passaggio cruciale, quest’ultimo, su cui, secondo gli operatori della lunga filiera delle costruzioni, si gioca la reale possibilità di agganciare la ripresa. “Diamo atto al Governo di aver fatto un grande sforzo nello stanziare risorse importanti per opere strategiche, ricostruzione, dissesto idrogeologico e messa in sicurezza del territorio”, ha commentato Buia che però ha ricordato la necessità di introdurre migliorie al Codice degli appalti per far sì che “le risorse si trasformino in finanziamenti e quindi in lavori”.

 Sette le principali proposte di modifica al testo del decreto correttivo contenute in un documento – IN ALLEGATO - e illustrate dal Tavolo della filiera del quale fanno parte oltre ad Ance, Cna, Confapi Aniem, Casartigiani, Claai, Oice, Anaepa Confartigianato e Alleanza Cooperative italiane – Produzione lavoro che puntano migliorare innanzitutto il sistema di aggiudicazione delle gare. Per Buia è essenziale adottare il metodo dell’esclusione automatica delle offerte anomale, cosiddetto metodo antiturbativa: “ l’unico in grado di consentire a regioni e comuni di bandire le gare che infatti negli ultimi mesi hanno subito un forte rallentamento”.

 Tra le altre priorità di modifica evidenziate dalla filiera la conferma dell’obbligo per le concessioni senza gara di affidare l’80% dei lavori al mercato, meno vicoli al subappalto in conformità con le regole europee e l’eliminazione del sorteggio per partecipare alle procedure negoziate che finisce per svilire la qualità delle imprese.

Idrogeno verde, una soluzione per l'energia del futuro. Ma oggi è ancora troppo caro

L'obiettivo crescita sostenibile è raggiungibile attraverso l'utilizzo dell'idrogeno verde. Ma al momento... Leggi


Bonus elettrodomestici green, spunta il nuovo contributo per rendere la casa più efficiente

Il governo ha allo studio l'introduzione di un nuovo bonus elettrodomestici, che... Leggi

Potrebbe interessarti
Mercato
Società di capitali del settore costruzioni: nel 2024 si prevede una perdita di 8 miliardi

Secondo l’Osservatorio della Fondazione nazionale dei commercialisti, per l’intero 2024 si prevede...



Il parere di...
Manovra 2025, ANCE: “Manca di una chiara visione per il futuro”

Secondo l'Associazione dei costruttori, il DDL di bilancio interviene solo marginalmente sui...

Iscriviti alla newsletter di Build News

Rimani aggiornato sulle ultime novità in campo di efficienza energetica e sostenibilità edile

Iscriviti

I più letti sull'argomento


Fisco copertina articolo
Quale deve essere la distanza della canna fumaria dal confine di proprietà?

Le bocche dei camini devono essere posizionate in modo tale da consentire...

Fisco copertina articolo
Camini e canne fumarie, perché tutti questi incendi?

Negli edifici ristrutturati gli incendi dei tetti ventilati sono aumentati di numero....

Dello stesso autore