“Appalto integrato per le opere di elevata complessità tecnica e meno vincoli per i progettisti dei piccoli Comuni sono due modifiche al nuovo codice degli appalti che, in nome dei sindaci, abbiamo perseguito. Oggi le vediamo recepite nel correttivo varato dal Consiglio dei ministri”.
Lo sottolinea il presidente dell'Anci e sindaco di Bari, Antonio Decaro.
“La possibilità di servirsi dello strumento dell’appalto integrato per determinate opere rappresenta una risorsa essenziale per noi amministratori, sempre affannati nel tentativo di ridurre i tempi di progettazione e soprattutto di realizzazione delle opere - spiega Decaro -. Inoltre la correzione della norma che, obbligando i tecnici all’abilitazione agli albi per poter firmare progetti avrebbe paralizzato gli investimenti, garantisce soprattutto l'operatività ai piccoli Comuni. Infine un altro aspetto importante del correttivo è la semplificazione dei livelli di progettazione per le manutenzioni ordinarie”.
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