A meno di
1000 giorni dall’inizio delle Olimpiadi invernali, il presidente dell’Inail,
Franco Bettoni, e l’amministratore delegato della Società Infrastrutture Milano
Cortina 2020-2026 Spa, Luigi Valerio Sant’Andrea, hanno sottoscritto un
protocollo d’intesa per la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori
impegnati nei cantieri delle opere funzionali allo svolgimento dei prossimi
Giochi olimpici e paraolimpici invernali, che nel febbraio 2026 accoglieranno in
Italia i migliori atleti di tutto il mondo.
L’accordo avrà durata triennale e prevede la realizzazione di attività congiunte in diversi ambiti. Saranno attivati, in particolare, programmi di formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro e iniziative di comunicazione per la promozione e la diffusione della cultura della prevenzione di infortuni e malattie professionali. Nell’ambito della collaborazione, saranno inoltre implementati modelli di organizzazione e gestione dei rischi lavoro-correlati e sperimentate soluzioni tecnologiche innovative per il miglioramento degli standard di sicurezza nelle attività cantieristiche.
Focus sull’innovazione
Il punto di
partenza sono i numerosi progetti di ricerca promossi dall’Inail nel campo
della robotica, della realtà aumentata attraverso la visione immersiva, della sensoristica
per il monitoraggio degli ambienti di lavoro, dello studio di materiali
innovativi per l’abbigliamento lavorativo e dei dispositivi per la prevenzione
di infortuni e malattie professionali come gli esoscheletri collaborativi, che
supportano le capacità fisiche dell’operatore riducendo notevolmente, o
eliminando del tutto, gli effetti delle sollecitazioni muscoloscheletriche.
I compiti di
indirizzo, programmazione, coordinamento e monitoraggio delle iniziative
congiunte sono affidati a un Comitato paritetico. Gli ambiti della
collaborazione saranno regolati attraverso la stipula di specifici accordi
attuativi, in cui saranno indicati gli obiettivi da conseguire, le attività da
svolgere e il relativo cronoprogramma. I risultati ottenuti saranno poi
valutati anche nell’ottica della replicabilità degli interventi e del numero
dei destinatari raggiunti.