SUNstainable STORAGE, iniziativa educativa in partnership con Aton Storage
Casa & Clima, in partnership con Aton Storage, lancia “SUNstainable STORAGE”, iniziativa educativa sviluppata in 4 puntate, che avrà lo scopo di approfondire i temi relativi al funzionamento di un impianto di accumulo di energia elettrica, con focus sui trend e le evoluzioni del mercato delle energie rinnovabili. Pubblicata oggi la prima puntata dal titolo: Cos'è un sistema d’accumulo e come funziona?
Il sistema di accumulo è una batteria che cattura l'energia prodotta in surplus - quindi non consumata - da fonti di energia verde, come l’impianto fotovoltaico, per poi renderla la sera, quando l'impianto non produce più. Se l’energia prodotta è superiore ai fabbisogni dell’utente, questa verrà impiegata per caricare le batterie, mettendo in rete solo ed esclusivamente l’energia in eccesso.
Lo scopo dell’accumulatore è di rendere l'utente finale energeticamente autosufficiente e completamente indipendente dalla rete, cosa che non sarebbe possibile - ad esempio - con il solo utilizzo del fotovoltaico che si caratterizza anche per la discontinuità di produzione: durante il giorno l'impianto produce, mentre di notte no. La soluzione è accumulare l'energia prodotta in esubero dall'impianto. Grazie allo storage l’energia solare diventa utilizzabile in ogni momento della giornata, 24 ore su 24.
Per ottenere un buon livello di autonomia dalla rete, l’impianto fotovoltaico con batterie dovrà sfruttare il picco produttivo giornaliero accumulando energia per rendere disponibile tale energia nelle ore serali, momento in cui i consumi di una famiglia sono in media del 50-70%. Molto sistemi di accumulo sono inoltre in grado di alimentare le utenze anche in caso di blackout della rete pubblica.
Quando le batterie sono completamente cariche l’energia in eccesso viene immessa in rete e valorizzata attraverso lo “scambio sul posto” dal GSE - il Gestore dei Servizi Energetici. Inoltre, i sistemi di accumulo possono essere installati anche in impianti fotovoltaici incentivati dal GSE tramite i cosiddetti “Conti energia” a partire dalla seconda versione.
Dotando ogni impianto fotovoltaico di un sistema di stoccaggio, grazie ai sistemi di ESS (Energy Storage System) ed EMS (Energy Management System), in uno scenario ipotetico su 25 milioni di famiglie in Italia e 5 milioni di impianti fotovoltaici solari con batterie di accumulo, si stimano risparmi di oltre 500 milioni di euro l’anno.
L’energy storage riducendo i flussi dell’energia immessa in rete permette dunque di soddisfare le dinamiche del ciclo energetico giornaliero grazie all’immagazzinamento di energia da fonte fotovoltaica, con significativo incremento dei benefici per gli utenti finali in termini di efficienza energetica ed economica, risolvendo così il problema della discontinuità di produzione di energia e consentendo loro di diventare autosufficienti dal punto di vista energetico.