Attualità

Costo manodopera e appalti pubblici: sì al ribasso ma a determinate condizioni

Il Servizio Supporto Giuridico del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha fornito un chiarimento riguardo la procedura da seguire per determinare i costi della manodopera e l’importo soggetto a ribasso d’asta

giovedì 2 maggio 2024 - Franco Metta

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Come noto il nuovo Codice degli Appalti (comma 14 dell'art. 41 del D.Lgs. 36/2023) prevede che "nei contratti di lavori e servizi, per determinare l’importo posto a base di gara, la stazione appaltante o l’ente concedente individua nei documenti di gara i costi della manodopera secondo quanto previsto dal comma 13. I costi della manodopera e della sicurezza sono scorporati dall’importo assoggettato al ribasso. Resta ferma la possibilità per l’operatore economico di dimostrare che il ribasso complessivo dell’importo deriva da una più efficiente organizzazione aziendale".

Fermo restando quindi che Il nuovo Codice, letteralmente, esclude dall'assoggettabilità a ribasso non più solo i costi della sicurezza, ma anche i costi della manodopera, come deve procedere una Stazione Appaltante in fase di determinazione dell'importo soggetto a ribasso nelle nuove procedure di gara da indire? I costi della manodopera devono essere inclusi nell'importo soggetto a ribasso? O devono essere comunque esclusi, a norma della previsione del Codice?”

Il chiarimento del Servizio Supporto Giuridico del MIT

Alla domanda ha risposto il Servizio Supporto Giuridico del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (quesito n. 2505) con tanto di esempio.

L'importo assoggettato a ribasso comprende i costi della manodopera, ma la stazione appaltante è tenuta a indicare, come parametro, quanti sono questi costi. Se l’importo a base di gara euro 100, di cui manodopera 30 Il concorrente dovrà formulare un "ribasso complessivo" a norma dell'art. 41, c. 14 del Codice dei contratti pubblici, ma a sua volta, dovrà indicare, come proprio costo, i costi della manodopera. Per esempio: ribasso del 10% (quindi richiesti euro 90), di cui manodopera 20.

La stazione appaltante, prima dell'aggiudicazione, dovrà confrontare i costi parametrici dalla stessa indicati (30) e i costi del concorrente (20). Ove i costi parametrici siano superiori a quelli indicati dal concorrente, lo stesso concorrete dovrà essere chiamato a giustificare gli stessi. Se i giustificativi saranno accolti, vi sarà aggiudicazione. In sede di esecuzione si pagherà quanto offerto dal concorrente (90 euro di cui 20 manodopera).

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