Ultime notizie

Costruzioni, aumenta l’età media dei lavoratori

Un Osservatorio altoatesino evidenzia che quasi il 20% degli occupati ha più di 50 anni. La colpa è della crisi che rende il settore poco attrattivo

giovedì 23 luglio 2015 - Erika Seghetti

2-construction-workers-small
Sono sempre meno i lavoratori nel campo dell’edilizia e quelli che sono rimasti hanno un’età sempre più avanzata. Lo rileva l'Osservatorio altoatesino mercato del lavoro che registra come  nel 2014 il settore dava lavoro a 14.500 operatori, il 18,4% dei quali ha più di 50 anni. L'osservatorio calcola che l'età media nel settore aumenta di un anno ogni quattro.

Italia come gli Usa?

Avevamo già parlato di questo fenomeno qualche mese fa, ma riferendoci agli Stati Uniti, dove la Federal Reserve aveva lanciato l’allarme, in un studio pubblicato a firma di Andrew Paciorek, di una vera e propria penuria di manodopera. Un fenomeno ritenuto anomalo e preoccupante, definito ‘figlio della crisi economica e del comparto edile, da essa particolarmente colpito’. Lo studio evidenziava come dal 2006 al 2010 fossero andati persi il 25% dei posti di lavoro e come, sebbene negli ultimi due anni il settore si fosse ripreso in modo considerevole, l’età media dei lavoratori fosse andata ad aumentare, per mancanza di nuove leve. Insomma, lo scenario evidenziato dagli Usa parlava di un chiaro rifiuto, da parte dei giovani, di intraprendere un percorso lavorativo nel comparto edile, perché, dopo il default, non viene più visto come una prospettiva stabile. Con gravi conseguenze per la ripresa del settore e dell’intera economia, anche e soprattutto in un’ottica futura.

I dati italiani

I dati italiani, o meglio dell’Alto Adige- terreno ‘fertile’ per il comparto delle costruzioni-, ci parlano della stessa situazione. E sono quindi altrettanto preoccupanti e vanno analizzati con attenzione.  L’Osservatorio, svolto su un lungo arco temporale, dal 1998 al 2014, rivela come nel 1998, a fronte di un 11,6% di over 50, si registrava un 27,9% di lavoratori edili con meno di 25 anni.

In Alto Adige l'età media è di quasi 38 anni
L'eta media nel 1998 era di 33,5 anni, nel 2014 è salita a 37,6 anni", spiega il direttore della Ripartizione provinciale lavoro Helmuth Sinn. Ciò singifica che ad ogni quadriennio l'eta media è aumentata di un anno. Attorno al 2000 l'incremento dell'età media era di circa 2-3 mesi ogni anno, mentre ultimamente si registra un incremento di 5-6 mesi ogni anno. Rispetto all'intero periodo 1998-2014, solo la metà dell'aumento è da attribuire all'invecchiamento della popolazione, che ha inciso di più negli anni 1998-2003, mentre soprattutto dal 2011 in poi la causa principale non è stata più quella demografica ma il mancato ricambio generazionale nel settore edile stesso.

Tre fasi. Dal 2007, il crollo

Lo studio evoca tre fasi: il periodo 1998-2000, caratterizzato da una forte crescita occupazionale in edilizia (+19% in 5 anni), durante la quale il numero di apprendisti nel settore edile è rimasto stabile, mentre negli altri settori risulta in flessione. In questi anni l'invecchiamento complessivo degli occupati nell'edilizia è da ricondurre completamente all'invecchiamento demografico, contrastato però da una maggiore attrattività del settore edile per i più giovani.
Dal 2004 al 2007 l'occupazione nell'edilizia è cresciuta più lentamente, si è iniziato a registrare un calo nel numero degli apprendisti e le cause dell'aumentare dell'età media sono equamente attribuibili a entrambi i fattori.
Dal 2007 al 2014, il crollo. Questo periodo è caratterizzato da un forte calo occupazionale l'invecchiamento dei lavoratori è sempre meno attribuibile all'invecchiamento della popolazione e sempre più riconducibile al mancato turnover generazionale.

Mancanza di un turnover

A differenza delle ‘conclusioni’ tratte dalla Federal Reserve per gli USA, insomma, il ‘nostro’ Alto Adige è meno apocalittico o forse soltanto meno incentrato ad aspetti che potremmo definire ‘sociologici’. Se negli Usa si è preoccupati perché la mancanza di manodopera giovane viene ricondotta alla non volontà da parte dei potenziali manovali di lavorare nel comparto edile, nel nostro Paese viene semplicemente messo in evidenza che i giovani hanno sempre meno la possibilità di entrare in un settore dove i ‘vecchi’ operai sono tutt’ora ‘aggrappati’ al loro posto di lavoro. Sarebbe interessante capire se i ‘nostri’ giovani, se ne avessero le possibilità, sceglierebbero ancora, come avveniva anni fa, il settore delle costruzioni.
Idrogeno verde, una soluzione per l'energia del futuro. Ma oggi è ancora troppo caro

L'obiettivo crescita sostenibile è raggiungibile attraverso l'utilizzo dell'idrogeno verde. Ma al momento... Leggi


Bonus elettrodomestici green, spunta il nuovo contributo per rendere la casa più efficiente

Il governo ha allo studio l'introduzione di un nuovo bonus elettrodomestici, che... Leggi

Potrebbe interessarti
Mercato
Società di capitali del settore costruzioni: nel 2024 si prevede una perdita di 8 miliardi

Secondo l’Osservatorio della Fondazione nazionale dei commercialisti, per l’intero 2024 si prevede...



Attualità
Sostenibilità: la metodologia LCA per le costruzioni in carpenteria metallica

L’uso dell’acciaio come materiale sostenibile e riciclabile per la filiera delle costruzioni

Iscriviti alla newsletter di Build News

Rimani aggiornato sulle ultime novità in campo di efficienza energetica e sostenibilità edile

Iscriviti

I più letti sull'argomento


Ultime notizie copertina articolo
Legge di Bilancio 2018: novità su Iva 10% per i beni significativi

La fattura emessa dal prestatore che realizza l’intervento di recupero agevolato deve...

Dello stesso autore


Ultime notizie
Idrogeno e fuel cells: a che punto siamo?

Il Convegno AiCARR di Bari è stato un’occasione per riflettere sullo stato...

Tecnologie innovative
Un innovativo sistema di facciata modulare con le rinnovabili integrate

Dal Fraunhofer un’innovazione che potrebbe semplificare e dare una spinta agli interventi...

Aziende
Il teleriscaldamento per una transizione ecologica nel settore del comfort

Frascold e Solid Energy insieme per il il potenziamento di un impianto ...