La nota impresa di costruzioni di Salsomaggiore, in provincia di Parma, Granelli Costruzioni Srl, ha annunciato che presenterà nelle prossime settimane una proposta di concordato. La decisione ne segue un’altra, messa a punto la scorsa settimana, quella di ‘sdoppiarsi’. Ovvero di dar vita a una nuova società, ceduta con contratto di affitto di ramo d’azienda, con l’obiettivo dichiarato del “mantenimento e rilancio di almeno una parte dell’attività dell’Azienda”, della “salvaguardia dei livelli occupazionali” e del “mantenimento del valore dei beni”, compreso il marchio.
Nata nel 1989 a Scipione di Salsomaggiore, la Granelli – che fa parte del Consorzio Co.Im.Pa – ha realizzato nel tempo varie opere di edilizia privata e pubblica, principalmente sul territorio parmense. Poi è subentrata la crisi. I soci dichiarano che “la società versa in uno stato di crisi principalmente sotto il profilo finanziario che agli amministratori appare irreversibile”. In particolare, la crisi è dovuta a “maggiori tempistiche nel rendere liquidi gli investimenti” e da “difficoltà riscontrate nella gestione di alcuni incassi ed in particolare uno di importo molto rilevante”, oltre ovviamente “a causa della generale pesante crisi economica che ha colpito in modo particolarmente cruento il settore edile delle costruzioni”. Il risultato è che “la società versa in difficoltà finanziarie che impongono una ristrutturazione del debito”.
I debiti verso le banche superano i 6,75 milioni di euro, dei quali meno di tre milioni a medio o lungo termine. Ci sono poi quasi 3 milioni di debiti commerciali e 720mila euro da pagare a Fisco e all’Inps.