ALPI, insieme alle altre principali associazioni di Laboratori di prove e controlli autorizzati, chiede con urgenza il rilascio delle autorizzazioni ad operare, prorogate al 31/12/2021.
La riforma del settore dei controlli sulle costruzioni esistenti, è stata introdotta con la conversione in legge del c.d. D.L. Sbloccacantieri (L. n. 59/2019) e successivamente attuata tramite la Circolare del Presidente del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici n. 633/STC del 03/12/2019.
Con la nuova disciplina, le attività dei c.d. “nuovi laboratori” venivano estese anche alle strutture e costruzioni esistenti.
In linea con le Linee Guida sui Ponti, il nuovo soggetto di Laboratorio (ai sensi del comma 3 del citato art. 59) è qualificato espressamente come esercente un servizio di “pubblica utilità” e comunque ritenuto “indispensabile” per il controllo e monitoraggio in esercizio delle costruzioni civili e delle infrastrutture strategiche (scuole, ospedali, caserme, ponti, viadotti, cavalcavia, passerelle, gallerie, ecc.).
L’ulteriore proroga al 31 dicembre 2021 per il rilascio delle prime autorizzazioni ha indotto i laboratori a sollecitare Governo, MIMS e CSLLPP, affinché siano concesse le autorizzazioni ad operare come “Laboratori per prove e controlli sui materiali da costruzione su strutture e costruzioni esistenti” (art. 59, comma 2, del D.P.R. n. 380/2001 e Circolare n. 633/2019 STC).
La richiesta, esplicitata nel documento integrale che si allega, è stata elaborata da:
ALGI – Associazione Laboratori Geotecnici Italiani
ALIG – Associazione Italiana Laboratori di Ingegneria e Geotecnica
ALPI – Associazione Laboratori di Prova e Organismi di Certificazione e Ispezione
CODIS – Associazione per il Controllo, la Diagnostica e la Sicurezza delle Strutture Infrastrutture e dei Beni Culturali
MASTER – Associazione Materials and Structures, Testing and Research