Nelle costruzioni crescono gli occupati al Sud, mentre calano al Centro e al Nord: è quanto emerge dai dati Istat su occupati e disoccupati nel mese di aprile 2015.
I DATI GENERALI. Per quanto riguarda il dato generale, dopo il calo degli ultimi due mesi, ad aprile 2015 gli occupati aumentano dello 0,7% (+159 mila) rispetto al mese precedente, tornando ai livelli registrati a fine 2012. Il tasso di occupazione, pari al 56,1%, cresce nell’ultimo mese di 0,4 punti percentuali. Rispetto ad aprile 2014, l’occupazione è in aumento dell’1,2% (+261 mila) e il tasso di occupazione di 0,7 punti.I disoccupati diminuiscono su base mensile dell’1,2% (-40 mila). Dopo l’incremento degli ultimi due mesi, ad aprile il tasso di disoccupazione cala di 0,2 punti percentuali, arrivando al 12,4%. Nei dodici mesi il numero di disoccupati è diminuito dello 0,5% (-17 mila) e il tasso di disoccupazione di 0,2 punti.
COSTRUZIONI: PROSEGUE IL CALO DEGLI OCCUPATI, MA +3,8% NEL MEZZOGIORNO. Nell’industria in senso stretto, dopo la crescita dei tre trimestri precedenti, l’occupazione si riduce su base annua dello 0,9% (-42 mila unità). Nelle costruzioni, per il diciannovesimo trimestre ma con minore intensità, prosegue la flessione degli occupati: -1,2%, -17 mila unità. In controtendenza rispetto al Centro-nord, nel Mezzogiorno crescono sia gli occupati nell’industria in senso stretto (+2,3%, 18 mila unità) sia nelle costruzioni: +3,8%, 15 mila unità. Nel terziario gli occupati crescono dell’1,0% (147 mila unità in più su base annua), soprattutto tra i dipendenti e nel Centro-nord.