Mercoledì 11 marzo in Regione Lombardia è stato sottoscritto l’accordo quadro sui criteri per l’accesso agli ammortizzatori sociali in deroga e all’indennità per i lavoratori autonomi, definito dalla Regione e dalle parti sociali lombarde per fronteggiare l’emergenza economica legata al Covid-19.
L’accordo regionale è stato condiviso e approvato dalle parti nella piena consapevolezza delle modifiche che potranno essere apportate dalle nuove disposizioni emanate dal Governo, che ha annunciato per venerdì 13 marzo l’emanazione di un decreto nazionale “Salva Economia” con misure da oltre 12 miliardi di euro.
L’accordo quadro della Regione, che prevede uno stanziamento di oltre €140 milioni, è relativo all’applicazione del Dl. 9/2020 che prevedeva la zona rossa (in Lombardia i 10 comuni del lodigiano) e la zona gialla (restante parte della Lombardia), e prevede l’accesso alla cassa in deroga anche per gli studi professionali che applicano il CCNL sottoscritto da Confprofessioni.
La misura riferita ai lavoratori autonomi per il momento è limitata ai soli residenti o operanti nei 10 comuni del lodigiano rientranti nella cosiddetta zona rossa.
Con riferimento al personale dipendente, invece, gli studi professionali potranno accedere ai seguenti ammortizzatori sociali, anche con retroattività a decorrere dal 23/02/2020:
«Si tratta di un importante risultato per gli studi professionali» - ha commentato il Presidente di Confprofessioni Lombardia, Enrico Vannicola, che ha lavorato alla stesura dell’accordo. «I liberi professionisti lombardi devono sapere che non sono soli. Gli ammortizzatori sociali approvati mercoledì vanno infatti ad aggiungersi alle iniziative promosse da Ebipro, che ha stanziato oltre 4 milioni di euro per gli studi. Auspichiamo che l’intervento del Governo atteso per venerdì possa rafforzare ulteriormente queste misure e, soprattutto, possa estendere il sussidio in favore dei lavoratori autonomi anche nel resto della regione».
Nei prossimi giorni saranno definiti i canali di comunicazione da utilizzare per attivare la procedura finalizzata alla richiesta della cassa integrazione in deroga mentre sono attese le indicazioni da Regione Lombardia per presentare le domande di indennizzo per i lavoratori autonomi.
In allegato l'accordo quadro