Gli avvocati toscani hanno avuto la possibilità di vaccinarsi in quanto “… unitamente agli operatori del settore giustizia magistrati, personale amministrativo, forze dell’ordine assicurano un servizio essenziale tutelando il diritto costituzionalmente garantito dei cittadini alla difesa”.
Inarsind, l’associazione di intesa sindacale a tutela di ingegneri e architetti liberi professionisti, ricorda però che i liberi professionisti tecnici frequentano cantieri, si recano, su appuntamento, nei vari uffici della Pubblica Amministrazione, poi frequentano aziende e ricevono clienti ovviamente rispettando al massimo le regole anticovid.
Il presidente Marco Becucci spiega: “Se si ammala un libero professionista, questo deve, giustamente, stare in quarantena, e nessuno lo rimborsa. Non va in malattia come per altre categorie”.
Sempre Becucci approfondisce: “Allora, non vogliamo certo fare a gara con la categoria degli avvocati; vogliamo solo sottolineare l’importanza del ruolo dei liberi professionisti, categoria che contribuisce al prodotto interno lordo della Regione Toscana per poco meno di un quarto, e che avrebbe anche lei diritto ad un rapido accesso al vaccino, al pari di altre categorie professionali”.
Va detto infine che categorie “bisognose” di essere vaccinate sono comunque tante e tutte giustificate.