Fisco

Covid-19, niente ritenute fiscali sui contributi regionali ai liberi professionisti

Agenzia delle entrate: alle somme erogate dall’ente territoriale ai liberi professionisti e ai collaboratori coordinati e continuativi, attivi alla data del 1° febbraio 2020, è applicabile la disposizione contenuta nel Decreto Ristori

martedì 9 febbraio 2021 - Redazione Build News

1_a_b_a-autonomi-lavoratore-llki

Alle somme erogate dall’ente territoriale ai liberi professionisti e ai collaboratori coordinati e continuativi attivi alla data del 1° febbraio 2020 è applicabile la disposizione contenuta nel decreto “Ristori”, secondo cui non concorrono a tassazione i contributi di qualsiasi natura concessi, in via eccezionale a seguito dell’emergenza da Covid-19, da chiunque e a prescindere dalle modalità di fruizione, agli esercenti attività di impresa, arte o professione e ai lavoratori autonomi.

È, in sintesi, il contenuto della risposta dell'Agenzia delle entrate n. 84 del 3 febbraio 2021 in merito al trattamento fiscale da riservare al contributo una tantum che una Regione intende riconoscere a coloro che esercitano attività di libero professionista, con iscrizione ai relativi albo e cassa previdenziale privata (ovvero, in assenza di quest’ultima, gestione separata Inps), e ai titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, con iscrizione alla gestione separata Inps. I primi devono aver iniziato l’attività professionale antecedentemente al 1° febbraio 2020 e avere il domicilio fiscale in quella regione; i secondi, a quella stessa data, devono risultare attivi e lì residenti.

Per l’Agenzia, la soluzione al dubbio se il bonus in questione sia escluso o no dall’imposta sul reddito delle persone fisiche e, quindi, in caso affermativo, non debba essere assoggettato a ritenuta alla fonte a titolo di acconto in fase di erogazione, è rinvenibile nell’articolo 10-bis del Dl 137/2020 (decreto “Ristori”).

Tale norma, in considerazione della finalità dell’aiuto economico (contrastare gli effetti negativi conseguenti all’emergenza epidemiologica), ha riconosciuto l’integrale detassazione dei contributi di qualsiasi natura erogati, eccezionalmente proprio a seguito della situazione emergenziale, da chiunque e indipendentemente dalle modalità di fruizione, ai soggetti esercenti attività di impresa, arte o professione nonché ai lavoratori autonomi.

Se l’applicabilità della disposizione ai liberi professionisti appare “pacifica”, qualche considerazione va invece spesa per i titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa.

I redditi di questi ultimi, infatti, sono ordinariamente assimilati a quello di lavoro dipendente (articolo 50, comma 1, lettera c-bis), Tuir), a meno che la collaborazione non rientri nell’oggetto dell’arte o professione esercitata dal contribuente, circostanza che determina la realizzazione di reddito di lavoro autonomo (articolo 53, Tuir), con conseguente accesso al regime di esenzione riconosciuto dal decreto “Ristori”.

Nel caso in esame, per quanto riguarda i titolari di rapporti di collaborazione, l’Avviso regionale per la presentazione della richiesta del bonus prevede che, per beneficiare del contributo, l’interessato:

- deve possedere un reddito di lavoro autonomo, rilevabile dall’ultima dichiarazione presentata, non superiore a 23.400 euro

- deve avere un volume d’affari complessivo non superiore a 30mila euro

- non deve essere titolare di un contratto di lavoro subordinato.

Ne discende che la previsione contenuta nel citato articolo 10-bis del Dl n. 137/2020 può legittimamente valere anche per i co.co.co: il bonus regionale non rileva ai fini Irpef e non va, quindi, assoggettato a ritenuta alla fonte.

In allegato la risposta

Idrogeno verde, una soluzione per l'energia del futuro. Ma oggi è ancora troppo caro

L'obiettivo crescita sostenibile è raggiungibile attraverso l'utilizzo dell'idrogeno verde. Ma al momento... Leggi


Bonus elettrodomestici green, spunta il nuovo contributo per rendere la casa più efficiente

Il governo ha allo studio l'introduzione di un nuovo bonus elettrodomestici, che... Leggi

Potrebbe interessarti


Iscriviti alla newsletter di Build News

Rimani aggiornato sulle ultime novità in campo di efficienza energetica e sostenibilità edile

Iscriviti

I più letti sull'argomento


Fisco copertina articolo
Quale deve essere la distanza della canna fumaria dal confine di proprietà?

Le bocche dei camini devono essere posizionate in modo tale da consentire...

Fisco copertina articolo
Camini e canne fumarie, perché tutti questi incendi?

Negli edifici ristrutturati gli incendi dei tetti ventilati sono aumentati di numero....

Dello stesso autore


Ultime notizie
Salva Milano, la Camera approva la proposta di legge

Per consentire il superamento dei limiti di altezza e volumetrici per interventi...

Progetti
Fascicolo Sanitario nazionale: si entra nella fase 2.0

Il terzo incontro del convengo che promuove l’uso dell’FSE si è tenuto...

Prodotti
Dispositivi per impianti idrici versatili ed efficienti

Le soluzioni SOCLA di Watts sono pensate per la regolazione e la...