Autobetoniera e betonpompa tra i macchinari per l’edilizia ammessi al credito d’imposta del 40% per l’acquisto di beni strumentali nuovi. Agevolabile anche l’acquisto di autocarri, semirimorchi e mezzi d’opera per la pulizia delle strade.
Così si è espressa l’Agenzia delle Entrate, rispettivamente, nelle Risposte 544/E e 542/E, entrambe del 12 novembre 2020, in merito all’applicabilità del credito d’imposta per l’acquisto di beni strumentali nuovi (cd. “Industria 4.0”), operante fino al 31 dicembre 2020, stabilito dall’art.1, co.184-197, della legge 160/2019 (cd. “legge di Bilancio 2020”).
Come noto, l’agevolazione è riconosciuta alle imprese che abbiano effettuato investimenti in beni strumentali nuovi nel 2020, oppure entro il 30 giugno 2021, a condizione che l’ordine risulti accettato dal venditore entro il 31 dicembre 2020 e sia avvenuto il pagamento di almeno il 20% del costo del bene.
Possono accedere al bonus fiscale tutte le imprese residenti nel territorio dello Stato indipendentemente dalla forma giuridica, dal settore economico di appartenenza, dalla dimensione e dal regime fiscale di determinazione del reddito, e quindi anche le imprese appartenenti al settore delle costruzioni.
Il beneficio ha come oggetto, tra l’altro, i beni materiali nuovi, strumentali all’esercizio d’impresa, elencati nell’allegato A, annesso alla legge 11 dicembre 2016, n. 232.
Il nuovo credito d’imposta è concesso in misura variabile a seconda del tipo di bene strumentale che viene acquisito.
Nello specifico, per gli investimenti aventi ad oggetto macchinari innovativi funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese secondo il modello “Industria 4.0”, elencati nell’allegato A della legge 232/2016, il credito d’imposta è stabilito nella misura del 40% del costo, fino a un tetto massimo di spesa di 2,5 milioni di euro e nella misura del 20%, da 2,5 a 10 milioni di euro.
Al riguardo l’Agenzia delle Entrate, richiamando anche i propri precedenti chiarimenti, forniti nella C.M. 4/E/2017, e dopo aver richiesto un parere al Ministero dello Sviluppo Economico, conferma che rientrano nell’Allegato A, annesso alla legge 232/2016, e sono agevolabili con il credito d’imposta nella misura del 40%:
- l’acquisto di un’autobetoniera e di una betonpompa con caratteristiche tecniche specifiche che le rendono assimilabili o integrabili a sistemi cyberfisici (cfr. la Risposta n.544/E/2020);
- l’acquisto di autocarri, semirimorchi, ovvero mezzi e d’opera con apposita attrezzatura per il lavaggio, aspirazione e spazzatura delle strade urbane.
Al riguardo, non è di ostacolo alla fruibilità dell’agevolazione la circostanza che i componenti e le attrezzature siano montati su un “veicolo” (cfr. la Risposta n.542/E/2020).
Si ricorda che, per gli investimenti in beni immateriali “Industria 4.0”, il bonus è fruibile solo in compensazione “orizzontale”, ossia tra tributi diversi (art.17 del D.Lgs. n.241/1997) in 3 quote annuali di pari importo. (fonte: Ance Brescia)
In allegato le Risposte 544/E e 542/E