Il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare – Direzione Generale per la Salvaguardia del Territorio e delle Acque, “sta provvedendo alla definizione dell’istruttoria delle istanze presentate ai sensi del Decreto Ministeriale del 15 giugno 2016 (G.U. n. 243 del 17 ottobre 2016), finalizzate al riconoscimento di un credito d’imposta ai soggetti titolari di reddito d’impresa per gli interventi di bonifica dall’amianto su beni e strutture produttive ubicate nel territorio dello Stato nel corso del 2016, secondo l’ordine cronologico di presentazione delle stesse così come risultante dalle marche temporali associate a ciascuna istanza medesima, ai fini della verifica dell’ammissibilità in ordine al rispetto dei requisiti previsti dal succitato Decreto”.
“Tenuto conto dell’elevato numero delle istanze pervenute, della loro eterogeneità, della difformità della documentazione trasmessa da parte delle imprese, determinanti una particolare complessità della disamina amministrativa delle stesse, si informa che entro il 30 giugno p.v. il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare provvederà, ex art. 4 comma 8 del succitato D.M., all’invio all’Agenzia delle entrate, con modalità telematiche, dell’elenco delle imprese ammesse a fruire dell’agevolazione con l’indicazione dell’importo del credito concesso. Successivamente il Ministero provvederà alla trasmissione degli esiti della procedura alle imprese richiedenti.”
La nota informa infine che, “per le ragioni sopra evidenziate, il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare – Direzione Generale per la Salvaguardia del Territorio e delle Acque ha in corso la valutazione della riapertura dei termini per la presentazione delle domande nel rispetto di quanto previsto all’art. 2 comma 1 del D.M. di che trattasi”.