La Commissione europea ha deciso ieri di inviare una lettera di costituzione in mora all'Italia con la richiesta di conformarsi all'obbligo di attuare tutte le disposizioni della direttiva sul credito ipotecario (direttiva 2014/17/UE).
La Commissione chiede in particolare all'Italia di adottare e notificare le disposizioni relative alla libertà di stabilimento e alla libera circolazione dei servizi degli intermediari del credito, come pure alla loro vigilanza. L'obiettivo della direttiva sul credito ipotecario è rafforzare la protezione dei consumatori in questo settore e promuovere la concorrenza, aprendo, tra l'altro, i mercati nazionali agli intermediari del credito. Una maggiore concorrenza dovrebbe andare a vantaggio dei consumatori, consentendo una scelta più ampia e a costi inferiori. L'Italia dispone ora di 2 mesi per rispondere. Se le autorità nazionali non risponderanno in modo soddisfacente entro tale termine, la Commissione potrà decidere di inviare un parere motivato all'Italia.