La produzione italiana di macchine per costruzioni nel 2017 è cresciuta del 5% attestandosi a €2.627 milioni. È quanto emerge da uno studio Unacea realizzato su dati Cribis, rilasciato in occasione di Ecomondo. Guardando ai singoli settori, cresce la produzione di macchine stradali (+26%), di attrezzature (+18%), di macchine per la preparazione degli inerti (+11%), di macchine movimento terra (+10%), delle macchine per la perforazione (+5%) e delle gru a torre (+2%). Stabile invece il comparto delle macchine per il calcestruzzo che registra volumi di fatturato in linea con l’anno precedente.
Il dato della produzione rispecchia l’andamento della domanda nazionale, come emerso dall’ultimo aggiornamento sulle vendite del mercato italiano, cresciuto del 22% nei primi nove mesi dell’anno. Così come è in crescita l’export italiano di settore, seppure a ritmi più moderati. Secondo i dati Istat di commercio estero si registra infatti una crescita delle esportazioni tra gennaio e luglio del 6%, pari a €1.783 milioni. È diversificato tuttavia l’andamento dei singoli settori. In crescita risultano le esportazioni di macchine per il movimento terra (14%) e di gru a torre (10%). È stabile l’export di macchine per calcestruzzo (0,7%), mentre in calo risultano le esportazioni di macchine stradali (-2,6%), di macchine per la preparazione degli inerti (-2,8%) e delle macchine per la perforazione (-3,3%). Migliore l’andamento delle importazioni, che registrano un +15%; stabile la bilancia commerciale, con un avanzo netto di €1.218 milioni.
Le macchine e le attrezzature per la selezione, il trattamento e il riuso di rifiuti e materiali di risulta saranno da oggi protagoniste a Ecomondo, la fiera dell’economia verde e circolare a Rimini fino al 9 novembre. Unacea sarà presente con uno stand istituzionale insieme ad Assodimi (C3-184).
Anche quest’anno Unacea parteciperà insieme alle aziende di macchine e attrezzature per la demolizione e il riciclo a Ecomondo, un importante appuntamento per valorizzare e diffondere le possibilità offerte da questo segmento della nostra produzione – ha dichiarato Mirco Risi, presidente di Unacea. Le attrezzature da demolizione selettiva permettono di ridurre l’impatto economico e ambientale di tante operazioni, così come il trattamento del materiale inerte in cantiere con le attrezzature per vagliatura e frantumazione consente di incrementare la quantità di riciclo e di riuso di materiale, altrimenti destinato a diventare rifiuto. La nostra presenza a Ecomondo sottolinea l’obiettivo di Unacea di promuovere l’adozione di queste innovazioni tecnologiche, per rispondere alle disposizioni europee in materia di inerti riciclati e per incrementare la sostenibilità di tante applicazioni di lavoro.