Pagamenti veloci autorizzati fino al 30 giugno 2020 anche per avanzamenti lavori (Sal) al 50%, in modo da attenuare le sofferenze finanziarie delle imprese di costruzioni nell'attuale emergenza sanitaria.
Lo ha deciso l'amministratore delegato di Anas Massimo Simonini con un documento trasmesso ai dirigenti interni.
GENOVESI, FILLEA CGIL: BENE ANTICIPI ANAS, ORA LO FACCIANO TUTTE LE GRANDI COMMITTENZE PUBBLICHE."Giusta e positiva la scelta di Anas di autorizzare pagamenti rapidi alle imprese in appalto, a meno di 30 giorni e anche per avanzamenti parziali purché contabilizzati almeno per un parte dell'importo previsto dal contratto”. Commenta così la scelta di Anas il segretario generale della Fillea Cgil, Alessandro Genovesi.
“Chiediamo a tutte le altre grandi stazioni appaltanti, a partire da RFI e dalle Regioni, di fare altrettanto, per permettere alle imprese, molte strutturare e specializzate con personale altamente professionalizzato, di avere quelle risorse necessarie a dare continuità ai cantieri con tutti i DPI (dispositivi di protezione individuali) necessari oggi e soprattutto per ripartire appena vi saranno tutte le condizioni di sicurezza negli specifici cantieri e nel Paese”.
“Chiediamo anche al Governo – conclude il leader del principale sindacato delle costruzioni - di farsi parte attiva sollecitando anche le istituzioni locali e soprattutto le aziende a partecipazione pubblica a seguire l'esempio, dando così un forte segnale concreto a migliaia di imprese e lavoratori già nelle prossime ore”.