Dalle barriere di sicurezza stradali al piano antirumore, dalla segnaletica al rischio idrogeologico, dalle applicazioni della smart road alla segnaletica, e poi ancora: pubblicità esterna, veicoli e trasporti eccezionali, soccorso stradale. Sono questi i temi sollevati da una lettera indirizzata da FINCO al Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini, per evidenziare le principali criticità che saranno competenza del MiMS nella prossima legislatura.
Nell’introduzione della lettera (IN ALLEGATO) la Presidente FINCO Carla Tomasi cita i problemi legati alla mancata convocazione di un incontro tecnico ad hoc sul Codice dei Contratti Pubblici e di un Tavolo di confronto con gli altri dicasteri interessati.
C’è poi il tema dei contratti collettivi: durante i lavori della Consulta per le politiche delle infrastrutture e della mobilità sostenibili – scrive Tomasi – “è stata introdotta una modifica normativa davvero grave quale la illogica previsione, peraltro tutta da approfondire sotto il profilo della correttezza giuridica, in base alla quale il CCNL di lavoro delle imprese che operano in ambito PNRR può essere deciso dalla Stazione Appaltante. Ciò senza tenere in alcun conto il parere di alcuni dei partecipanti alla Consulta, talché il condivisibile metodo della consultazione si è tradotto in un esperimento, per quanto riguarda la scrivente, alquanto formale”.
Di qui la volontà di elencare al Ministro tutte le principali criticità di competenza del suo dicastero, “confidando in un futuro miglior ascolto sostanziale”.
IN ALLEGATO: La lettera scritta da FINCO al Ministro Giovannini