Efficientamento energetico

Cumulabilità conto energia e Tremonti ambiente, prorogato termine per rinuncia beneficio fiscale

Il Gse ha prorogato la scadenza per l'attestazione al 31 dicembre 2019

mercoledì 14 novembre 2018 - Redazione Build News

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Con la comunicazione pubblicata in data 22/11/2017, il Gestore dei servizi energetici ha fornito chiarimenti in merito alla possibilità di cumulo tra i diversi Conti Energia e la c.d. “Tremonti ambiente". In tale occasione, in considerazione delle peculiarità del caso, il GSE ha segnalato la possibilità, per gli operatori incorsi nel divieto di cumulo, di rinunciare al beneficio fiscale per poter continuare a godere delle tariffe incentivanti.

A tal fine, gli operatori avrebbero dovuto:

- manifestare all'Agenzia delle Entrate la volontà di rinunciare al beneficio fiscale, facendo riferimento a modalità e prassi già adottate dalla stessa Agenzia;

- dare evidenza al GSE della suddetta richiesta e dell'effettiva rinuncia entro dodici mesi dalla pubblicazione della comunicazione del 22/11/2017, quindi entro il 22/11/2018.

Pertanto, in attuazione di tali previsioni, alcuni operatori hanno provveduto a dare evidenza dell'avvenuta restituzione dei benefici fiscali percepiti.

Tuttavia, altri operatori, anche per il tramite delle principali Associazioni di categoria, hanno segnalato al GSE la necessità di una proroga del termine indicato per l'attestazione della rinuncia al beneficio fiscale, anche per le difficoltà operative riscontrate nel procedere alla restituzione degli importi.

Nel prendere atto di tali evidenze, al fine svolgere i necessari e ulteriori approfondimenti sul tema, anche in ordine a un'eventuale evoluzione dello scenario di riferimento, si comunica che il termine ultimo per poter dare evidenza dell'effettiva rinuncia al beneficio fiscale è prorogato al 31/12/2019.

LA LETTERA DI ITALIA SOLARE AL GSE. Estrema soddisfazione per la proroga è stata espressa da Italia Solare: “Confidiamo sul fatto che questa tempistica sia sufficiente al Ministero dello Sviluppo Economico e all'Agenzia delle Entrate per chiarire una volta per tutte la questione”, ha commentato l'associazione, che ha inviato al GSE lo scorso lunedì 12 novembre 2018 una lettera – CLICCA QUI - per richiedere una proroga dei termini in attesa di una pronuncia ufficiale del MiSE e dell'Agenzia dell'Entrate.

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