L’Autorità nazionale anticorruzione ha effettuato, per il 2018, una analisi dei centri di costo di alcune Stazioni Appaltanti che presentavano maggiori criticità in termini di proliferazione incontrollata dei centri medesimi o modalità non corrette di acquisizione, annullamento e/o cancellazione dei Codici identificativi gara (CIG).
Sul campione monitorato sono stati gestiti 916 centri di costo arrivando alla bonifica o chiusura di 201 centri, il 22% del totale monitorato.
Per evitare la proliferazione incontrollata dei centri di costo e anche in ottica di miglioramento della qualità del dato presente nella Banca Dati Nazionale dei Contratti Pubblici (BDNCP), l’Autorità ha ritenuto opportuno fornire alcune istruzioni ai Responsabile dell’Anagrafe per la Stazione Appaltante (RASA).