Si chiama SECURSize ed è il nuovo strumento nato da ANIE Sicurezza e ASSIV nella Task Force costituitasi in seno a Federazione ANIE.?Dalla videosorveglianza all’antintrusione, alla rivelazione automatica incendio fino all’efficienza dei servizi di sorveglianza, questo tool innovativo permette di disegnare un identikit della sicurezza ottimale e di scoprire quanto il proprio sistema di sicurezza lo rispecchi.
Presentato oggi a Palazzo Italia ad Expo 2015, SECURSize si configura come un nuovo ed utile strumento di lavoro per moltiplicare le opportunità di business di installatori di impianti di sicurezza e di istituti di vigilanza. In pochi clic il software fornisce la risposta alle domande che spesso si pongono aziende, privati ed enti: “Quanto è sicuro il mio impianto di sicurezza? Quanto è tempestivo l’intervento dei servizi di vigilanza?”.
Valutazione completa dei sistemi
Con l’ausilio di questo tool, tutti gli installatori di impianti di allarme e gli istituti di vigilanza potranno presentare una valutazione puntuale dell’impianto, delle tecnologie e del collegamento alle centrali operative, fornendo ai propri clienti un preciso quadro di lettura del grado di sicurezza del loro impianto. In base al livello di rischio emerso, sarà così possibile offrire un intervento mirato ed efficace sia in termini impiantistici che di servizi di vigilanza. Lo strumento è disponibile da oggi online e gratuitamente per le aziende associate ANIE SICUREZZA ed ASSIV.
Funzionamento
Ma come funziona concretamente SECURSize? Sono quattro i semplici step per valutare l’efficacia del sistema di sicurezza: nella prima schermata, è possibile selezionare le dotazioni incluse nel proprio impianto di sicurezza, specificando anche il livello di certificazione e il vettore/tipologia di collegamento ai sistemi di vigilanza. Nel secondo step, si inseriscono le probabili fonti di rischio a partire dalle risk history passate di furti, sabotaggi, rapine subite. Nel terzo passaggio, è a disposizione una check list di collaudo e collegamento di tutte le componenti dell’impianto. Fino ad arrivare al risultato finale: un report che dà una valutazione oggettiva in base ai parametri precedentemente definiti del livello di efficienza del sistema di sicurezza. Un punteggio che può rassicurare l’utente, oppure far suonare opportuni campanelli d’allarme, che facciano correre l’utente ai ripari per implementare le dotazioni. Con la possibilità anche di capire quanto il sistema è lontano dai risultati minimi e da quelli invece ottimali.
Applicazioni
Lo strumento può essere utilizzato non solo per la sicurezza delle abitazioni e quartieri residenziali, ma anche di uffici, banche, studi professionali, fino ad arrivare ai grandi stabilimenti produttivi e alla GDO.