Tecnologie innovative

Da Eni finestre intelligenti con tecnologia LSC

Da studi congiunti tra Eni e il MIT di Boston nasce la tecnologia LSC, ovvero l'energia solare attraverso i vetri del futuro

mercoledì 22 novembre 2017 - Redazione Build News

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Presso il Centro di Innovazione Tecnologica Eni di San Donato Milanese (MI) è stato installato un prototipo di Smart Window (“finestra intelligente”), installabile su qualsiasi tipo di finestra senza necessità di sostituirla, che include la tecnologia LSC (Luminescent Solar Concentrator) per la cattura e la conversione dell’energia solare in elettricità.


Frutto della Ricerca e Sviluppo del team di Eni, il sistema è caratterizzato da telai esterni contenenti pannelli delle dimensioni di 50 cm x 50 cm con speciali pigmenti luminescenti brevettati da Eni. I pigmenti, in questo caso, emettono luce gialla, ma la Ricerca Eni sta studiando anche lastre neutre. Sui bordi, dove la luce viene concentrata, sono posizionate delle celle solari che producono l’elettricità necessaria a movimentare le veneziane, che controllano l’ombreggiatura e quindi l’insolazione diretta di un ambiente. L’energia prodotta in eccesso viene invece immagazzinata in batterie che rendono disponibile l’elettricità per vari utilizzi: da stazioni meteo, a porte usb per la ricarica di telefoni cellulari. Le smart windows generano quotidianamente abbastanza energia da manovrare le veneziane e caricare 3 o 4 smartphone.


Valutazione sul campo
Altra caratteristica delle smart windows è l’aspetto illuminotecnico e l’assenza di cablaggio nelle pareti dell’edificio, dal momento che ogni finestra è autosufficiente. Si tratta, dunque, di un’applicazione dell’energia solare nel campo della bioedilizia e dell’efficienza energetica degli edifici, ormai fortemente normata in Italia e in Europa in chiave di contenimento delle emissioni di gas climalteranti.

La tecnologia, sviluppata e testata da Eni anche in collaborazione con il MIT di Boston, il Politecnico di Milano ed altre aziende specializzate nel campo dei materiali plastici, ha l’obiettivo di ridurre i costi energetici per il raffrescamento di edifici, con risparmi fino al 50% in aree ad elevata insolazione. La sperimentazione presso il Centro di Innovazione Tecnologica consentirà una valutazione “sul campo” delle potenzialità del prodotto, sia in versione retrofit che finestra tout court, su cui sono in corso trattative con aziende specializzate nel settore dei serramenti per uno sfruttamento commerciale.


Come funzionano gli LSC

I concentratori solari luminescenti (LSC) non sono altro che lastre trasparenti e colorate in grado si assorbire una parte della luce solare per poi riemetterla ad una lunghezza d'onda maggiore. La radiazione è indirizzata come in una fibra ottica verso i bordi, rendendoli luminescenti. Qui piccole celle fotovoltaiche trasformano la radiazione ricevuta in energia elettrica [GUARDA IL VIDEO].

Gli ambiti di applicazione
Quella che si vede nel video è la prima serra costruita interamente con pannelli LSC. È stata presentata durante l’edizione 2016 di Maker Faire (Roma) ed è una delle applicazioni dell’innovativa tecnologia solare. Se usati come barriere antirumore, alla funzione di bonifica dall'inquinamento acustico, i pannelli LSC aggiungono anche quella di produrre energia.

Per maggiori informazioni: www.eni.com | In collaborazione con Eni

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