Dopo la generazione degli studenti “Erasmus” è la volta dei professionisti. E’ stato infatti presentato oggi in Commissione Bilancio al Parlamento Europeo il progetto pilota “Erasmus Young Professional in Sustainability”. L’iniziativa - promossa da Fondazione Inarcassa, la Fondazione Architetti e Ingegneri Liberi Professionisti aderenti a Inarcassa - è dedicata ai giovani professionisti under 35, con l’obiettivo di favorire lo scambio e la crescita professionale attraverso momenti di formazione e lavoro presso studi professionali di altri Paesi europei, con particolare riguardo alla condivisione di esperienze e informazioni tecniche in materia di sostenibilità, dalla bioedilizia all’efficienza energetica.
Presentato in Commissione Bilancio del Parlamento di Bruxelles dagli Europarlamentari Pina Picierno (S&D), Giovanni La Via (PPE) e Brando Benifei (S&D), il progetto è stato delineato per estendere quanto già previsto nel programma Erasmus dei giovani imprenditori e mira alla formazione di una nuova generazione di professionisti tecnici europei. Per farlo, l’iniziativa prevede l’elaborazione di un bando specifico attraverso cui selezionare organizzazioni o fondazioni – come ordini professionali, organizzazioni di sostegno alle professioni, associazioni professionali e enti pubblici e privati che offrono servizi di sostegni ai professionisti - a cui sarà affidato il reclutamento dei professionisti - ingegneri e architetti - siano essi singoli, associati o riuniti in studi professionali.
“Ringrazio gli europarlamentari Picierno, La Via e Benifei per aver sostenuto, al di là delle diverse sensibilità politiche, il nostro progetto” ha detto Egidio Comodo, Presidente di Fondazione Inarcassa che ha illustrato a Bruxelles l’iniziativa agli europarlamentari coinvolti. “L’uso efficiente delle risorse – ha aggiunto – è uno dei pilastri delle politiche per la sostenibilità ambientale promosse dall’UE. Questi obiettivi passano anche attraverso il consolidamento di competenze professionali in grado di offrire soluzioni sostenibili per lo sviluppo urbano e il miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici. In questa ottica, la creazione di un vero e proprio network di professionisti europei, fondato sullo scambio e il confronto, può risultare fondamentale per l’acquisizione di tali competenze, ma anche per migliorare le capacità imprenditoriali e la competitività dei professionisti in un settore a forte crescita come quello dell’edilizia sostenibile”.