Il continuo mutamento delle realtà lavorative e il crescere della consapevolezza collettiva dei rischi occupazionali (effetto delle politiche di prevenzione poste in campo nell’ultimo ventennio), le aggiornate evidenze scientifiche e le nuove ed affinate tecniche diagnostiche impongono l’adozione di un metodo sistematico nell’accertamento delle malattie professionali, utile ad uniformare la trattazione nei vari ambiti medici e alla riduzione auspicabile delle patologie professionali misconosciute.
Ancora, va tenuto in debita considerazione che, a fronte dell’aumento delle denunce di malattie occupazionali (ed opinabilmente delle istruttorie per il riconoscimento delle prestazioni erogate dall’Inail), il rapporto tra quelle riconosciute e quelle denunciate appare in progressiva diminuzione.
Il volume dell'Inail “Indirizzi operativi per la diagnosi delle malattie professionali dell’apparato respiratorio” si propone di operare un riordino nell’ambito delle malattie dell’apparato respiratorio, la cui classificazione risulta quanto mai complessa per la difficoltà di individuare specifici gruppi con caratteristiche peculiari che non siano rinvenibili anche in altri.