Inarcassa conferma l'impegno a garantire le migliori coperture sanitarie dedicate alla famiglia e, in collaborazione con RBM, presenta nuove tutele gratuite, retroattive dal 1° gennaio 2019.
Non da oggi siamo impegnati a costruire un welfare sempre più esteso e completo, - dichiara il Presidente Giuseppe Santoro - capace di offrire una sicurezza e un aiuto concreto nelle difficoltà della vita quotidiana. Essere genitore non è mai facile, - spiega - ma esserlo di un bimbo disabile o con problemi lo è certamente di più. Per questo abbiamo ampliato le protezioni dedicate alla famiglia, senza costi aggiuntivi, per coloro che si troveranno a dover affrontare situazioni complesse.
Nel Piano Sanitario Base – offerto gratuitamente dalla Cassa agli iscritti - sono state attivate due garanzie aggiuntive, tra loro cumulabili e fruibili indipendentemente dall’estensione della Polizza al nucleo familiare. Per i neonati, sono coperti gli interventi e le cure per la correzione di malformazioni e difetti fisici, effettuati entro il primo anno di vita e con un massimale di 10.000 euro. Mentre per la sindrome di down, viene erogata un’indennità pari a 1.000 euro/anno, per un periodo di tre anni.
Anche il Piano Sanitario Integrativo – facoltativo e a carico di chi sceglie di sottoscriverlo - è stato ampliato con un “Protocollo Minori”, a favore dei figli sotto i 14 anni, che prevede prestazioni da eseguirsi una volta l’anno per ciascuna fascia di età.
Per raggiungere il maggior numero possibile di associati e consentire loro di usufruire delle novità, Inarcassa ha prorogato il termine di adesione alla polizze fino al prossimo 30 aprile.
Dopo i sussidi per i figli disabili, l’indennità di paternità e ora l’ampliamento delle coperture assicurative per i neonati, - conclude Santoro - continueremo a porre la famiglia al centro delle attività di welfare, progettando sempre nuovi servizi dedicati alla genitorialità.