Il modello geologico 3D, realizzato da ISPRA copre un'area di circa 5.600 kmq , si spinge fino a profondità superiori ai 10 km e si basa su 759 linee sismiche (per un totale di quasi 12.000 km di lunghezza) e 136 pozzi profondi (dati messi a disposizione da ENI), oltre che sui vincoli forniti da migliaia di pozzi superficiali. I dati sono stati analizzati ed elaborati in collaborazione tra ISPRA, Regione Lombardia, Regione Emilia Romagna e CNR IGAG.
A partire dal modello geologico 3D sono state realizzate 15 mappe della Pianura Padana che descrivono, attraverso curve di livello, l'andamento in profondità dei corpi geologici e la loro estensione areale; sono state, inoltre, mappate più di 130 faglie tra cui le strutture responsabili del terremoto del 2012.
Questa mappatura geologico-strutturale rappresenta la base di conoscenza fondamentale che ha supportato la successiva elaborazione di mappe tematiche relative alle caratteristiche geotermiche (elaborate dalla Regione Emilia Romagna) del sottosuolo padano nonché mappe relative alla caratterizzazione delle faglie attive o che possono generare terremoti di magnitudo elevata (in collaborazione con INGV).
I risultati del Progetto sono disponibili per tutti gli stakeholders, siano essi amministratori locali, pubbliche amministrazioni, gruppi di ricerca, cittadini, attraverso un visualizzatore di mappe e un navigatore dei modelli 3D, ai quali è possibile accedere tramite l'home page del Progetto www.geomol.eu.
Ulteriori notizie alla pagina http://www.isprambiente.gov.it/it/progetti/suolo-
e-territorio-1/geomol