Vantaggi e sviluppi futuri dell’uso della metodologia Building Information Modeling (BIM) nella progettazione, realizzazione e manutenzione delle opere infrastrutturali. E’ quanto illustrato a Roma da Italferr (Gruppo FS Italiane) al Terzo Forum Internazionale BIM, organizzato dall’Associazione delle Organizzazioni di Ingegneria, di Architettura e di Consulenza Tecnico-Economica (OICE).
Nel suo intervento Carlo Carganico, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Italferr, ha sottolineato come la Società d’ingegneria del Gruppo FS Italiane sia stata fra le prime aziende a livello mondiale a utilizzare la metodologia digitale BIM per la realizzazione di infrastrutture ferroviarie e per selezionare le imprese d’ingegneria altamente qualificate a supporto delle attività di progettazione.
LIBRO BIANCO SUL BIM. Nel corso del Forum, Italferr ha inoltre presentato la pubblicazione tecnico-scientifica “Innovare per Progettare il Futuro - Primo Libro Bianco sul Building Information Modeling 2018”. Il libro, introdotto fra gli altri da Renato Mazzoncini, Amministratore Delegato e Direttore Generale del Gruppo FS Italiane, è stato realizzato con l’obiettivo di creare uno strumento utile per tutti coloro che vogliono conoscere e approfondire la straordinaria innovazione della metodologia BIM nel settore engineering.
Il Forum OICE è stato un importante momento di confronto per oltre 200 addetti ai lavori, tecnici, società d’ingegneria e realtà istituzionali provenienti da tutta Europa. L’evento ha evidenziato il forte impegno di Italferr e del Gruppo FS Italiane nella costante ricerca di soluzioni innovative, qualificandosi sempre più come modello di eccellenza italiana nel mondo dell’ingegneria.
In linea con gli asset di innovazione e digitalizzazione del nuovo piano industriale 2017-2026 del Gruppo FS Italiane, l’AD Carganico ha evidenziato: “Siamo stati promotori nell’uso del BIM per le attività di progettazione di infrastrutture complesse e questo ci ha consentito di aumentare la nostra competitività in Europa e nel mondo. BIM, infatti, è una metodologia affidabile, veloce, che abbatte i costi e che riduce al minimo il rischio di errore, grazie a un controllo più puntuale e coerente del progetto”.
“Italferr è stata anche fra le prime società in assoluto a creare una struttura ‘BIM oriented’ in cui lavorano oltre 300 ingegneri. Grazie alla metodologia BIM, abbiamo la possibilità di selezionare, ancor prima delle gare, le società d’ingegneria più qualificate e funzionali alle nostre specifiche esigenze”, ha concluso l'AD Carganico.