Un nuovo sistema di cablaggio che permette di portare fin dentro le case, con un solo cavo, energia elettrica e connessione voce-dati a banda ultra larga, fino a 1GB/sec, è stato messo a punto nei laboratori di Ricerca & Sviluppo Prysmian a Battipaglia (Salerno).
Il sistema è composto da un cavo per il trasporto di energia, all’interno del quale vengono inserite fibre ottiche, e connettività passiva; volendo, è possibile includere un componente elettronico attivo (switch) per permettere di trasmettere le informazioni alla cabina elettrica e poi alla sottostazione, e un dispositivo che assicura la connessione a banda ultra-larga.
Si tratta di un’innovazione molto importante - spiega Marcelo Andrade, Direttore Ricerca & Sviluppo in Prysmian Group - che può rappresentare una soluzione estremamente efficace ed efficiente alla necessità di fornire connessioni a banda larga e ultra larga ad ampi bacini di utenti, in tempi rapidi e con costi contenuti
Prysmian è uno dei principali produttori mondiali di cavi in fibra ottica con circa 30 milioni di km di fibre prodotti all’anno, di cui 9 milioni di km nell’impianto di Battipaglia, l’unico in Italia per la produzione di fibra ottica. Il gruppo milanese detiene l’unico brevetto europeo per la produzione di fibre ottiche e nel mondo può contare su cinque centri di eccellenza in Italia, Francia, Olanda, Nord America e Brasile.
Con l’obiettivo di migliorare ulteriormente la competitività il Gruppo sta completando un piano di investimenti per oltre 100 milioni di euro, di cui 30 milioni investiti in Italia, ed ha annunciato la costruzione di un nuovo impianto a Durango, in Messico. Prysmian ha realizzato l’anno scorso un fatturato di circa 7,5 miliardi di euro, con oltre 19.000 dipendenti in 88 impianti produttivi presenti in una cinquantina di paesi.