RSE (Ricerca Sistema Energetico) ha sviluppato il portale web-gis SunRiSE, che si propone come utile strumento per la consultazione di misure, stime da satellite e previsioni delle fonti primarie della generazione da rinnovabili non programmabili.
L’accesso alle informazioni avviene tramite rete Internet: http://sunrise.rse-web.it.
Da SunRiSE possono essere consultate le mappe dell’irradianza al suolo del giorno precedente, le mappe della cumulata annuale dell’energia incidente sul piano orizzontale per ciascun anno dal 2005 ad oggi e, per ciascun anno, le 12 mappe mensili dell’energia giornaliera media.
Sono inoltre disponibili mappe previsionali fino a +2 giorni sia per la fonte solare, attraverso la GHI (Global Horizontal Irradiance) e la DNI (Direct Normal Irradiance), sia per la fonte eolica con la velocità del vento stimata a 10 metri dal suolo. Le mappe sono realizzate a partire dalle elaborazioni prodotte dal modello meteo RAMS, che operativamente corre su macchine RSE utilizzando dati di analisi del centro meteorologico europeo ECMWF.
Gli utenti registrati (la registrazione è gratuita) possono inoltre richiedere serie di dati di irradianza media oraria dell’archivio RADSAF. I dati sono aggregati a livello comunale; il periodo temporale deve essere compreso tra l’anno 2005 e oggi.
Le fonti rinnovabili (Fer) “stanno dando un contributo sempre più significativo al fabbisogno energetico nazionale. La loro disponibilità – ricorda Rse - spesso non è però nota con anticipo sufficiente da consentirne una programmazione in funzione delle esigenze degli utenti. L’idroelettrico, l’eolico e il solare dipendono infatti da fattori che seguono la dinamica delle variabili meteorologiche; per questo motivo vengono definite fonti rinnovabili non programmabili. Dunque, FRNP”.
Il crescente apporto di FRNP “comporta un aumento del rischio di instabilità del sistema elettrico, dovuto agli sbilanciamenti che possono verificarsi tra la produzione e il consumo dell’energia immessa in rete. Risulta sempre più importante, pertanto, poter disporre di strumenti che consentano il monitoraggio e la previsione di queste fonti energetiche”.