Il Parlamento europeo ha ieri approvato in sessione plenaria lo stanziamento di 1 miliardo e 200 milioni di euro che verranno stanziati dal Fondo di solidarietà dell'Unione europea per aiutare l’Italia nella ricostruzione dopo i ripetuti terremoti che hanno colpito le regioni del centro fra il 24 agosto 2016 e il 18 gennaio 2017.
Gli aiuti economici saranno utilizzati in primo luogo per costruire nuove soluzioni abitative e per riparare le infrastrutture, per la messa in sicurezza e la ristrutturazione di edifici pubblici e siti architettonici e culturali.
"L'Europa interviene direttamente per alleviare nell'immediato la sofferenza e il disagio di chi è stato colpito dal sisma, offrendo aiuti per le abitazioni provvisorie, svolgendo degli interventi che aiutano a recuperare la storia del territorio e riparando delle infrastrutture che sono necessarie per far ripartire la vita a livello locale" ha dichiarato l'eurodeputato Giovanni La Via (Partito Popolare europeo), relatore della proposta al Parlamento Ue.
“Un importo così grande, da un miliardo e 200 milioni non è reperibile in bilancio, è un importo che abbiamo messo insieme da un lato facendo ricorso a tutto quello che non era stato utilizzato nei periodi precedenti e dall'altro lato impegnando anche delle risorse che saranno messe nel bilancio del prossimo anno”.
I fondi saranno a disposizione dell’Italia nel giro di poche settimane.