Oggi, a distanza di cinque mesi, la Commissione ha indicato un "new deal", ovvero un nuovo pacchetto di proposte per la riprogettazione del mercato elettrico e la revisione dell'etichettatura energetica per una maggiore chiarezza.
Nella strategia dell'Unione Energetica Europea - ha dichiarato il Vicepresidente della Commissione e responsabile per l'Unione dell'energia, Maroš Šefcovic - ci siamo impegnati a dare ai consumatori un mercato unico dell'energia ben funzionante, mettendo al primo posto l'efficienza energetica. Oggi questo pacchetto di norme dimostra la nostra determinazione a decarbonizzare la nostra economia e dare ai consumatori un ruolo centrale nella transizione energetica.
REVISIONARE LE ETICHETTE. L'efficienza energetica è uno dei principi fondamentali su cui si fonda l'Unione Energetica Europea perché, oltre ad essere un modo efficace per ridurre le emissioni, porta i consumatori a risparmiare e a ridurre la dipendenza dalle importazioni di combustibili fossili. Sin dalla sua introduzione, l'etichettatura energetica ha favorito lo sviluppo di prodotti sempre più efficienti sul piano energetico. Questo però ha portato l'etichetta corrente a diventare troppo complessa, tanto che la Commissione europea avrebbe intenzione di tornare alla originaria scala che da A va a G (leggi qui).
CONSUMATORI PIU' INFORMATI. Riconoscendo che i cittadini devono essere al centro dell'Unione Energetica, la Commissione ha presenta una proposta per la realizzazione di un nuovo accordo per i consumatori sulla base di una strategia di tre pilastri:
- aiutare i consumatori a risparmiare energia e denaro attraverso una migliore informazione;
- offrire ai consumatori una scelta di azione più ampia
- mantenere il più alto livello di protezione per i consumatori.
Allo stesso tempo, i consumatori hanno bisogno di essere sempre ben informati attraverso pubblicità e regole più chiare, affidabili strumenti di confronto dei prezzi e sfruttando il loro grande potere contrattuale attraverso schemi collettivi (come la commutazione collettiva e le cooperative di energia).
Infine, i consumatori devono essere liberi di produrre e consumare la propria energia a condizioni eque al fine di risparmiare denaro, aiutare l'ambiente e garantire la sicurezza dell'approvvigionamento.
MERCATO ENERGETICO. L'Unione Energetica è stata progettata per contribuire al raggiungimento degli obiettivi climatici ed energetici prefissati per il 2030. Il raggiungimento di questi obiettivi richiede una trasformazione fondamentale del sistema elettrico europeo, tra cui la riprogettazione del mercato dell'elettricità.
L'incontro odieno ha lanciato una consultazione pubblica su ciò che dovrà essere il nuovo mercato dell'elettricità per soddisfare le aspettative dei consumatori, offrire vantaggi reali, favorire gli investimenti - in particolare nelle fonti rinnovabili - e riconoscere l'interdipendenza degli Stati membri dell'Unione Europea per quanto riguarda la sicurezza energetica.
