Partendo dal presupposto che esista una complementarietà fra i vari comparti e che qualsiasi azione e decisione non possa essere considerata indipendente dal resto, la Guida- intitolata “Advancing Responsible Business Practices in Land, Construction, Real Estate Use and Investment” (IN ALLEGATO), esamina l’impatto del settore in relazione a quattro aree di interesse del Global Compact UN: diritti umani, standard di lavoro, ambiente e lotta alla corruzione.
Approccio olistico per invitare alla riflessione
Obiettivi
Gli obiettivi-chiave dichiarati sono tre:- Diffondere una maggiore consapevolezza fra i soggetti operanti nel settore di quanto un business responsabile possa avere un impatto positivo anche sulla società
- Far superare una mentalità molto diffusa per cui si pensa che i singoli rami dei settori non siano strettamente legati e promuovere, quindi, un pensiero di economia circolare
- Incoraggiare le aziende che operano nel settore o che vi investono a vedere dei profitti anche nelle attività di business che promuovo modelli socialmente responsabili
L'importanza (e la responsabilità) dell'intero comparto legato alle costruzioni
Il settore legato all’edilizia, all’immobiliare e allo sfruttamento del suolo rappresenta il 70% della ricchezza globale e circa un decimo del PIL mondiale. Ha inoltre un impatto notevole sull’utilizzo delle risorse, sulla produzione dei rifiuti e ovviamente sullo sviluppo del territorio. E’, però, un settore dove sono molti i problemi legati ai diritti dei lavoratori, al dilagare di pratiche di corruzione e a consumi energetici molto elevati.
E’ per tutti questi motivi – ha evidenziato Sean Tompkins, Chief Executive Officer di RICS- che è di fondamentale importanza far diventare alcune pratiche sostenibili un business di routine. La vera svolta del settore è quella di trasformarlo in un agglomerato di innovazione, mercati vivaci e trasparenti, comunità solidali e verdi.