Nove milioni di euro per le imprese emiliane che rimuovono e smaltiscono l’amianto presente nei luoghi lavoro. Le risorse, sotto forma di eco-incentivi, sono state messe a disposizione dalla Regione Emilia-Romagna, nel Piano di azione ambientale, attraverso un bando.
Un click-day il 23 settembre
A partire dal prossimo 23 settembre collegandosi al sito http://ambiente.regione.emilia-romagna.it le imprese potranno effettuare la prenotazione online della domanda di contributo. L’iniziativa, una sorta di click-day, già sperimentata negli anni scorsi, ha l’obiettivo di sostenere l’impegno di quelle aziende che mostrano di voler qualificare il proprio ambiente di lavoro attraverso la rimozione di coperture o coibentazioni contenenti cemento-amianto.
Il bando è stato costruito sfruttando anche le recenti semplificazioni in materia di aiuti di Stato emanate dall’Unione europea, con particolare riferimento al nuovo regolamento di esenzione in materia di tutela ambientale.
Tutelare l’ambiente - sottolinea l’assessore all’Ambiente, Paola Gazzolo - significa tutelare il lavoro, e la Regione con il bando vuole dare un segnale chiaro in questa direzione. Con queste risorse vogliamo sostenere le imprese che hanno la sensibilità e la volontà di migliorare. Il provvedimento poggia sulla consapevolezza che la soluzione definitiva al problema è nella rimozione di tutto l’amianto presente nel territorio: un processo, questo, che richiede risorse e tempo.
Contributo massimo: 200 mila euro
Il contributo massimo erogabile sarà di 200mila euro per ciascuna impresa del territorio regionale. Si tratta di contributi che verranno concessi secondo l’ordine cronologico di arrivo, verificando prima la documentazione progettuale completa che sarà richiesta unicamente a quelle imprese che si collocheranno in posizione utile in graduatoria.