Prezzi

Danni da alluvioni, negli ultimi 13 anni triplicata la spesa

2° rapporto Ance-Cresme: la spesa per riparare i danni degli eventi sismici è rimasta sui livelli storici (circa 3 miliardi l’anno), mentre è triplicata quella del dissesto idrogeologico passata da una media di 1 miliardo all’anno a 3,3 miliardi

venerdì 1 dicembre 2023 - Redazione Build News

shutterstock_2142045295 fonte Shutterstock

In Italia dal 1944 a luglio 2023 si stimano danni prodotti da terremoti e dissesto idrogeologico per 358 miliardi di euro a valori 2023. Tra 1944 e 2009 si sono spesi mediamente 4,2 miliardi di euro all’anno mentre dal 2010 sino ad oggi la spesa è salita a 6 miliardi di euro. La spesa per riparare i danni degli eventi sismici è rimasta sui livelli storici (circa 3 miliardi l’anno), mentre è triplicata quella del dissesto idrogeologico passata da una media di 1 miliardo all’anno a 3,3 miliardi.

Lo rileva il secondo rapporto Ance-Cresme che a distanza di 10 anni ha scattato una nuova fotografia sullo stato di salute del territorio italiano. L’incontro di presentazione si è svolto ieri alla presenza del Ministro per la Protezione Civile e le Politiche del mare, Nello Musumeci che ha ringraziato l’Ance per aver promosso questa azione di monitoraggio necessaria per poter intervenire in modo tempestivo sulle aree a rischio. Il Ministro ha poi annunciato “un disegno di legge per la ricostruzione che andrà in Consiglio dei ministri alla prossima seduta” e ha aggiunto che “l’importante è un piano di programmazione con risorse e tempi necessari per raggiungere gli obiettivi”.

Per la Presidente Ance Federica Brancaccio “è necessario un richiamo alla responsabilità: servono opere di prevenzione e intervenire con coraggio contro l’abusivismo”.

Oltre il 15% del territorio con pericolosità medio alta

Le aree a pericolosità idraulica elevata sono il 5,4% del territorio nazionale, le aree a pericolosità media sono il 10%, mentre quelle a pericolosità bassa, allagabili in caso di eventi rari o estremi, raggiungono il 14% del territorio nazionale.

L'Emilia-Romagna è la regione più esposta al rischio di allagamento con oltre il 56% della superficie a pericolosità medio alta. Anche altre regioni hanno livelli considerevoli di pericolosità: Lombardia (18%), Calabria (17%), Veneto (13%) e Toscana (12%).

Su scala provinciale Ferrara è la provincia italiana con la percentuale maggiore di superficie esposta a elevato rischio di alluvione con ben ¼ del territorio esposto al rischio elevato. Seguono Crotone (23,6%), Venezia (23,3%), Ravenna (22,2%) e Gorizia (22%).

Oltre 8 milioni di persone vivono in aree a rischio medio alto

In Italia 2,4 milioni persone, 632mila edifici e 226mila imprese sono esposte a un elevato rischio alluvioni. Se consideriamo anche i territori a pericolosità media arriviamo a oltre 8 milioni di persone esposte. Venezia è la provincia italiana con più persone residenti a rischio elevato (153.432), seguita da Padova (128.900), Bologna (92.300), Ferrara (91.000), Genova (87.300), Rimini (85.800). A sud invece si segnalano le province di Cosenza (77.300) e Reggio Calabria (77.000). Tra le grandi città emerge Roma con quasi 42.000 abitanti esposti a rischio elevato di alluvione.

Reti colabrodo

Nelle reti idriche si disperdono ogni anno 4,2 miliardi di metri cubi di acqua potabile, pari al 42% dell’acqua prelevata. Un dato in peggioramento, infatti, agli inizi degli anni duemila eravamo a una perdita pari a circa il 32,6.
Il 60% della rete inoltre risale a oltre 30 anni fa, ma una quota del 25% ha superato i limiti di resistenza strutturali perché risalente a 70-80 anni fa.
I fabbisogni infrastrutturali sono notevoli: almeno 200.000 km di rete da rigenerare, riparare o rottamare e sostituire, almeno 50.000 km di nuove reti, 30.000 per l’acqua e 20.000 per le fognature.

Emergenza idrogeologica, Italia maggior beneficiario fondi Ue

Negli ultimi 20 anni l’Italia è il maggior beneficiario del Fondo di solidarietà dell’UE, con oltre 3 miliardi di euro ricevuti, pari a circa il 37% dell’importo totale erogato a 28 Paesi europei (8,2 mld).

Spesa dei comuni

Negli ultimi 5 anni la spesa dei comuni per la sistemazione del suolo e per le infrastrutture idrauliche è più che raddoppiata.

Pnrr: poche risorse per la prevenzione

Prima della revisione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, erano previsti 2,5 miliardi di euro per il dissesto idrogeologico. Con la revisione, le risorse per il dissesto sono scese a 1,53 miliardi. Di questi 1,2 miliardi destinati alle recenti alluvioni in Emilia Romagna, Toscana e Marche.

Le azioni necessarie

Secondo il rapporto, occorre intervenire sulla governance, riportando ad un unico soggetto a livello centrale il coordinamento delle varie istituzioni coinvolte, nonché velocizzare al massimo il passaggio dalle risorse ai cantieri e prevedere un sistema informativo unico, attraverso il quale gli enti coinvolti possano avere informazioni precise sulle scadenze e sulle modalità di accesso ai finanziamenti.

Idrogeno verde, una soluzione per l'energia del futuro. Ma oggi è ancora troppo caro

L'obiettivo crescita sostenibile è raggiungibile attraverso l'utilizzo dell'idrogeno verde. Ma al momento... Leggi


Bonus elettrodomestici green, spunta il nuovo contributo per rendere la casa più efficiente

Il governo ha allo studio l'introduzione di un nuovo bonus elettrodomestici, che... Leggi

Potrebbe interessarti

Il parere di...
Manovra 2025, ANCE: “Manca di una chiara visione per il futuro”

Secondo l'Associazione dei costruttori, il DDL di bilancio interviene solo marginalmente sui...


Iscriviti alla newsletter di Build News

Rimani aggiornato sulle ultime novità in campo di efficienza energetica e sostenibilità edile

Iscriviti

I più letti sull'argomento


Mercato copertina articolo
Arriva il Manuale Operativo per il Restauro Architettonico

Da giugno 2024 sarà disponibile MORA, il manuale relativo alle tecniche di...

Libri copertina articolo
Prezzario DEI: Recupero ristrutturazione e manutenzione

Questa edizione contiene l'attenta revisione dei prezzi dei materiali che hanno subito,...

Dello stesso autore