Con 158 voti favorevoli, 110 contrari e un astenuto, l'Aula del Senato ha approvato ieri l'emendamento interamente sostitutivo del disegno di legge n. 2085 “Legge annuale per il mercato e la concorrenza”. Il provvedimento torna alla Camera dei deputati.
Il ddl, originariamente di 32 articoli, diventati 52 dopo il passaggio alla Camera, si compone ora di 74 articoli.
NORMA INTERPRETATIVA SULLA VALIDITÀ DEI CONTRATTI STIPULATI DALLE SOCIETÀ DI INGEGNERIA CON COMMITTENTI PRIVATI. Una norma contenuta nel ddl prevede, oltre al chiarimento definitivo sulla legittimità dei contratti privati delle società di ingegneria, che a decorrere dall’entrata in vigore della legge nell’ambito privato le società di ingegneria dovranno dotarsi di copertura assicurativa per lo svolgimento di attività professionali e indicare nominativamente il professionista incaricato di svolgere le attività professionali.
Inoltre si prevede che l’Autorità Nazionale Anticorruzione tenga l’elenco delle società di ingegneria.
“Voglio esprimere – ha dichiarato il presidente Oice Gabriele Scicolone - particolare apprezzamento al Parlamento e al Governo che hanno avuto la determinazione di portare all’approvazione un provvedimento che, partito alla Camera nell'aprile del 2015, chiude definitivamente ogni questione inerente la legittimazione delle nostre società anche nei rapporti privati, una vicenda giuridica che non si doveva porre e che la giurisprudenza, anche recentissima, ha confermato non esistere. Adesso anche una norma di legge lo conferma, come chiedevamo da tempo."
“Governo e Parlamento – aggiunge Scicolone - hanno, con un lavoro serio e approfondito, ricondotto alla reale esigenza di tutela del consumatore la ratio dell’articolo 55 (oggi comma 149 dell’articolo 1 del maxiemendamento), con le opportune garanzie sia sulle coperture assicurative sia sulle personalità e nominatività della prestazione professionale. La norma, con queste previsioni, fornisce un chiarimento autentico sulla legittimità dei contratti privati per evitare che una sentenza isolata come quella di Torino del dicembre 2013 creasse le condizioni per ulteriori e strumentali contenziosi, visto che l’abrogazione della legge fascista n. 1815 è avvenuta nel 1997 ad opera della Legge Bersani.”
Nessun condono per l’OICE: “Che nessuno si permetta anche solo di accennare ad un fantomatico condono a favore delle nostre società perché la disposizione approvata è soltanto una interpretazione autentica di una vicenda risolta da vent'anni e che ha consentito alle nostre società di crescere e svilupparsi in Italia e all’estero, offrendo lavoro a tanti giovani professionisti, contribuendo anche al bilancio di Inarcassa per più di 60 milioni di euro ogni anno per il solo contributo oggettivo del 4%. Di ciò siamo contenti e confidiamo in una rapida approvazione definitiva alla Camera. Alla fine sono prevalsi equilibrio e saggezza, nel rispetto ovvio delle prerogative parlamentari e della libertà di giudizio che altri hanno tentato in tutti i modi di calpestare e sottomettere alle proprie logiche corporative.”
OBBLIGO PER PROFESSIONISTI DI RENDERE NOTO IN ANTICIPO AL CLIENTE L'IMPORTO DEL COMPENSO. È previsto l'obbligo per i liberi professionisti di rendere noto in anticipo al cliente, mediante comunicazione scritta o in formato digitale, l’importo del compenso dovuto per l’attività da svolgere. Inoltre i liberi professionisti dovranno indicare sia i titoli posseduti che le eventuali specializzazioni conseguite.
CONDIZIONI GENERALI DELLE POLIZZE ASSICURATIVE DEI PROFESSIONISTI. Per quanto riguarda le polizze assicurative dei professionisti, viene inserita l’offerta di un periodo di ultrattività della copertura per le richieste di risarcimento presentate per la prima volta entro i 10 anni successivi e riferite a fatti che si sono verificati nel periodo di operatività della copertura.
AVVOCATI. Quanto agli avvocati, il provvedimento elimina il vincolo di appartenenza a una sola associazione professionale, introduce l'obbligo di presentare un preventivo e consente la costituzione di società multiprofessionali e l'ingresso di soci di capitali.
NOTAI. Per quanto riguarda i notai, viene eliminato il divieto di pubblicità, allargato il bacino di competenza ed eliminato il reddito minimo di 50.000 euro.
ABOLIZIONE DEL CONTRATTO DI MAGGIORE TUTELA NEL SETTORE ENERGETICO. Il Capo V del disegno di legge abroga la disciplina transitoria di definizione amministrativa delle tariffe dell'energia elettrica e del gas, confermando le attuali agevolazioni per le famiglie in condizioni disagiate.
È prevista l'abolizione del contratto di maggiore tutela nel settore energetico con il superamento del regime transitorio di maggiore tutela.