Piena parità di trattamento tra imprese e professionisti in tema di accesso agli incentivi. È quanto prevede un emendamento della Lega al Ddl Incentivi, sostenuto dal Sottosegretario al Ministero delle imprese e del made in Italy, Massimo Bitonci.
“La presentazione da parte della Lega di un emendamento, con parere favorevole, al Ddl Incentivi, sostenuto anche dal Sottosegretario Massimo Bitonci, in coerenza con quanto da lui affermato ai nostri Stati generali di maggio, è un fatto molto positivo. La sua approvazione rappresenterebbe l’affermazione di un principio generale che dispone finalmente la piena parità di trattamento tra imprese e professionisti in tema di accesso agli incentivi”, commenta il presidente dei commercialisti, Elbano de Nuccio, nel corso del suo intervento all’Assemblea degli ordini territoriali della categoria.
De Nuccio ha ricordato come “avevamo avanzato questa proposta nei documenti da noi presentati in diverse audizioni parlamentari, oltre che in ogni altra interlocuzione istituzionale avuta in questi mesi”. Per il numero uno dei commercialisti la richiesta della categoria si inserisce “nell’ambito della revisione e razionalizzazione del sistema degli incentivi fiscali alle imprese, nel quale va a nostro avviso introdotto uno specifico criterio direttivo che disponga la parità di trattamento tra tutti gli operatori economici. Ai fini dell’accesso alle diverse forme di incentivazione fiscale è, secondo noi, necessario affermare il principio generale di piena equiparazione tra professionisti e imprese”.