Nuove norme – che “non sembrano presentare problemi di copertura finanziaria” - relative al Fondo per l'incentivazione della residenza nei piccoli comuni, al Fondo per lo sviluppo strutturale, economico e sociale dei piccoli comuni e al Fondo per il recupero, la tutela e la valorizzazione dei centri storici.
Sono alcune delle novità del nuovo testo base del disegno di legge Realacci recante “Misure per il sostegno e la valorizzazione dei Comuni con popolazione pari o inferiore a 5.000 abitanti e dei territori montani e rurali nonché deleghe al Governo per la riforma del sistema di governo delle medesime aree e per l’introduzione di sistemi di remunerazione dei servizi ambientali”.
Il provvedimento - relatore Tino Iannuzzi - è ora all'esame delle commissioni Ambiente e Bilancio della Camera dei Deputati. Il termine per presentare gli emendamenti è stato fissato alle ore 18 del 13 luglio.
DIVENTA STRUTTURALE IL PROGRAMMA 6.000 CAMPANILI. Una delle novità più rilevanti contenute nel nuovo testo base consiste nel rendere strutturale il Programma 6.000 Campanili agganciandolo ai fondi europei di sviluppo e coesione della programmazione 2014-2020.
FONDO PER LO SVILUPPO DEI PICCOLI COMUNI. Alla promozione dell'insediamento di nuove attività produttive e alla messa in sicurezza delle infrastrutture stradali e degli edifici scolastici sarà dedicato un “Fondo per lo sviluppo dei piccoli Comuni”, disciplinato con decreto del MEF, che avrà una dotazione di 50 milioni di euro annui tra il 2016 e il 2017.
FONDO PER IL RECUPERO DEI CENTRI STORICI. È previsto anche il Fondo per il recupero, la tutela e la valorizzazione dei centri storici, disciplinato tramite un decreto del Ministero delle Infrastrutture, e con una dotazione di 50 milioni l'anno tra il 2016 e il 2017.