Via libera definitivo dalle Commissioni riunite Ambiente e Bilancio della Camera al testo unificato per il sostegno e lo sviluppo dei piccoli Comuni, che sarà discusso in Aula a settembre.
“Nato a partire da una mia proposta di legge e da quella analoga della collega Terzoni, questo testo, di cui sono relatori i colleghi Borghi, Iannuzzi e Misiani, è un’opportunità per tutto il Paese per un’idea di sviluppo che punta sui territori e coniuga la cultura e i saperi tradizionali con l’innovazione, le nuove tecnologie e la green economy”, sottolinea il presidente della commissione Ambiente e Lavori pubblici della Camera, Ermete Realacci.
“I nostri Piccoli Comuni non sono un’eredità del passato, ma una straordinaria occasione per difendere la nostra identità, le nostre qualità e proiettarle nel futuro. È il presupposto da cui parte questo testo di legge che – spiega Realacci - propone misure per favorire la diffusione della banda larga, una dotazione dei servizi più razionale ed efficiente, itinerari di mobilità e turismo dolce, la promozione delle produzioni agroalimentari a filiera corta. Previste anche semplificazioni per il recupero dei centri storici in abbandono o a rischio spopolamento da riconvertire in alberghi diffusi, opere di manutenzione del territorio con priorità alla tutela dell’ambiente, la messa in sicurezza di strade e scuole, l’efficientamento energetico del patrimonio edilizio pubblico e interventi in favore dei cittadini residenti e delle attività produttive insediate nei piccoli comuni. Per le aree oggi in condizioni di maggior difficoltà è previsto uno specifico stanziamento di 100 milioni per il periodo che va dal 2017 al 2023”.