Dal 1° ottobre sono in vigore le nuove regole sui requisiti minimi di prestazione energetica degli edifici e per la redazione dell’APE (Attestato di Prestazione Energetica).
Per agevolare l’applicazione della nuova normativa, il Ministero dello Sviluppo Economico ha pubblicato le Faq di chiarimento che rispondono ai quesiti presentati dai tecnici del settore con maggior frequenza.
CHIARIMENTI SUL DECRETO REQUISITI MINIMI E SUL DECRETO LINEE GUIDA APE. Il documento (IN ALLEGATO) si propone di fornire chiarimenti per l’applicazione delle disposizioni previste dal decreto ministeriale 26 giugno 2015 recante modalità di applicazione della metodologia di calcolo delle prestazioni energetiche e dell’utilizzo delle fonti rinnovabili negli edifici, nonché dell’applicazione di prescrizioni e requisiti minimi in materia di prestazioni energetiche degli edifici, attuativo dell’articolo 4, comma 1, del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192, come modificato dalla Legge 3 agosto 2013, n. 90 e dal decreto ministeriale 26 giugno 2015 recante adeguamento del decreto del Ministro dello sviluppo economico, 26 giugno 2009 – Linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici.
Nel documento è evidenziato, per ogni disposizione oggetto di analisi, il dubbio riscontrato con maggior frequenza e fornito il relativo chiarimento.
SUPPORTO TECNICO DI ENEA E CTI. Le Faq sono state predisposte con il supporto tecnico di ENEA e CTI e i contenuti sono stati oggetto di confronto con le principali associazioni di categoria del settore.