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Decreto BIM, ecco il testo. Nessun richiamo esplicito alla norma UNI 11337

L'Ente nazionale di normazione: “La norma UNI 11337 rimane tuttavia un punto fermo per gli esperti”

martedì 5 dicembre 2017 - Redazione Build News

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“Nessun richiamo esplicito alla norma UNI 11337, che tuttavia rimane un punto fermo per gli esperti.”

Lo evidenzia il sito ufficiale dell'UNI in merito al decreto – firmato venerdì scorso dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio - che definisce le modalità e i tempi di introduzione dell’obbligatorietà dei metodi e degli strumenti elettronici di modellazione per l’edilizia e le infrastrutture nelle stazioni appaltanti, per razionalizzare le attività di progettazione e le relative verifiche.

Da un lato si rileva – osserva l'UNI - come non sia stata colta l’opportunità di un esplicito richiamo nel decreto alla normativa UNI (come peraltro avviene diffusamente nelle NTC - Norme Tecniche per le Costruzioni) quale strumento attuativo di supporto, volontario e condiviso, laddove l’Italia ha anticipato l’Europa fornendo le norme della serie UNI 11337 come riferimento per lo sviluppo delle future norme internazionali.

Dall’altro rimane comunque la convinzione dell’utilità, del valore, del vantaggio competitivo e dell’efficacia della UNI 11337 quale strumento normativo frutto del consenso di tutti i soggetti della filiera delle costruzioni (produttori, imprese, professionisti, organismi di certificazione, mondo accademico, consumatori e utenti, oltre la stessa PA e Anac).

Ciò trova conferma nel fatto che aspetti quali innovazione, trasparenza, efficienza e qualità - espressamente richiamati dal Ministro Delrio - sono in totale sintonia con i principi fondatori della normazione volontaria, stabiliti dal WTO e dal Regolamento UE 1025/2012 e incorporati nella mission dell’UNI”.

Ora “una Commissione ministeriale ad hoc avrà il compito di monitorare gli esiti e le eventuali difficoltà incontrate dalle stazioni appaltanti e di individuare eventuali misure correttive, per aggiornare i dati e le procedure previsti nel Decreto. E su questo UNI sarà come sempre pronto a svolgere il proprio ruolo a servizio del Paese e a supporto delle Istituzioni, nel fornire soluzioni condivise nell’interesse collettivo”.

IL PROF. PAVAN: IL DECRETO BIM È USCITO SENZA LA NORMA 11337. “Alla fine il decreto BIM è uscito senza la norma 11337 mentre gli inglesi chiedono che anche la parte 3 della PAS diventi ISO (ed il mondo conscio del vantaggio competitivo gli ha già bocciato la 2). Ma noi scegliamo di non citare le nostre norme e non difenderle all’estero. Geni”, ha scritto su twitter il Prof. Alberto Pavan (Politecnico di Milano), partner di BAEC e Innovance, esperto di normativa Bim.

IL TESTO (FORSE) DEFINITIVO DEL DECRETO BIM. Pubblichiamo in allegato il testo del decreto Bim inviato dal titolare del Mit alla Corte dei Conti per la registrazione. Dovrebbe trattarsi del testo definitivo.

Leggi anche: “Firmato il decreto BIM: obbligo dal 1° gennaio 2019 per opere da 100 milioni in su

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