È entrato in vigore il 13 agosto scorso il Decreto 19 giugno 2024 - Decreto FER2 - del Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, che sostiene la produzione di energia elettrica di impianti a fonti rinnovabili innovativi o con costi di generazione elevati, attraverso la definizione di incentivi che ne stimolino la competitività e consentano loro di contribuire al raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione al 2030.
Il provvedimento stabilisce le modalità e le condizioni in base alle quali gli impianti alimentati da biogas e biomasse, solari termodinamici, geotermoelettrici, eolici off-shore, fotovoltaici floating sia off-shore che su acque interne e gli impianti alimentati da energia mareomotrice, del moto ondoso e altre forme di energia marina, che presentino caratteristiche di innovazione e ridotto impatto sull’ambiente e sul territorio, possono accedere agli incentivi.
Pronte le Regole Operative
Ciò premesso, con un decreto direttoriale il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha approvato le Regole Operative relative al suddetto Decreto FER2, che disciplinano le modalità di partecipazione alle procedure competitive previste dal Decreto e, per gli impianti ammessi, le modalità per accedere agli incentivi.
Bando per impianti alimentati da biogas e biomasse
La prima delle procedure competitive prevede solo il bando per impianti alimentati da biogas e biomasse, scaricabile dal sito del GSE al seguente link:
Bando pubblico per l'iscrizione alla procedura competitiva Gruppo A, codice FER2_A_2024_1
Il prossimo 16 dicembre aprirà il primo bando
La prima procedura si aprirà alle ore 12.00 del 16 dicembre 2024 e si chiuderà improrogabilmente alle ore 12.00 del giorno 14 febbraio 2025. Le richieste dovranno essere trasmesse esclusivamente per via telematica, entro e non oltre il termine di chiusura, mediante il Portale FER-E accessibile dall'Area Clienti GSE.
Per le modalità di presentazione delle richieste è possibile consultare la “Guida all'utilizzo del Portale FER-E".
Come previsto, inoltre, dal provvedimento e dalle regole operative il calendario delle procedure successive sarà approvato dal MASE, su proposta GSE entro il 31 marzo 2025.