Con 175 voti favorevoli e 13 contrari, l'Assemblea del Senato, ieri 2 dicembre, ha rinnovato la fiducia al Governo approvando l'emendamento interamente sostitutivo del ddl n. 2426, di conversione del decreto fiscale - decreto-legge 21 ottobre 2021, n. 146, recante misure urgenti in materia economica e fiscale, a tutela del lavoro e per esigenze indifferibili. Il testo passa ora all'esame della Camera.
«Sulla materia fiscale l’atteggiamento della politica è quanto mai ambiguo e contraddittorio. Se da una parte, infatti, si annuncia di voler elevare lo statuto del contribuente a rango istituzionale, dall’altra si agisce per comprimere i diritti degli stessi contribuenti». Con queste parole il presidente di Confprofessioni, Gaetano Stella, commenta l’approvazione di un emendamento al decreto fiscale nelle Commissioni Finanze e Lavoro del Senato, che impedisce al contribuente (che non ha ricevuto la cartella di pagamento per difetto di notifica) di impugnare gli estratti di ruolo prodotti dall’Agenzia delle Entrate – Riscossione.
«La non impugnabilità degli estratti di ruolo delle cartelle esattoriali è un clamoroso autogol: non solo va contro gli orientamenti della giurisprudenza, ma soprattutto azzera il diritto alla difesa del contribuente, vittima di un sistema inadeguato», aggiunge Stella. «Finché la pubblica amministrazione continuerà a guardare i contribuenti con sospetto e diffidenza non raggiungeremo mai quella soglia di fiducia reciproca che sta alla base dello statuto del contribuente».