Ultime notizie

Decreto flussi, necessari anche lavoratori per l’edilizia

Basandosi sulla richiesta che viene dal mondo datoriale il governo Meloni prevede di aumentare le quote di immigrazione regolare nel triennio 2023-2025, le cui assunzioni seguiranno la procedura semplificata

venerdì 7 luglio 2023 - Franco Metta

shutterstock_520748383 lavoratore edile

Il Consiglio dei Ministri n. 42, conclusosi ieri sera, ha approvato, in via preliminare, il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri recante la “Programmazione dei flussi d’ingresso legale in Italia dei lavori stranieri per il triennio 2023-2025”.

Aumento delle quote di immigrazione regolare

Al fine di promuovere l’immigrazione legale, il decreto incrementa le quote di ingresso regolare per motivi di lavoro ed estende le categorie professionali e i settori produttivi coinvolti.

Con un unico atto vengono definiti i criteri dei flussi e si provvede alla programmazione delle quote massime d’ingresso dei lavoratori stranieri per ciascun anno del triennio 2023-2025, ponendo fine all’uso dei provvedimenti transitori.

Inoltre, dando seguito all’analisi dei fabbisogni delle realtà produttive del Paese emersi nel confronto con le associazioni datoriali e sindacali, si introduce la logica incrementale delle quote e si riduce in modo progressivo il divario tra flussi di ingresso e fabbisogni del mercato del lavoro, in modo coerente con la capacità di accoglienza e d’inserimento dei lavoratori stranieri nelle comunità locali.

Previsioni per il triennio 2023-2025

Per il triennio 2023 – 2025 il Governo prevede complessivamente 452.000 ingressi, rispetto a un fabbisogno rilevato di 833.000 unità, come riportato nella tabella:

ANNO INGRESSI PROGRAMMATI FABBISOGNO RILEVATO

2023 - 136.000 274.800

2024 - 151.000 277.600

2025 - 165.000 280.600

Tra le nuove professionalità che potranno essere richieste figurano elettricisti e idraulici. Mentre per quel che concerne il lavoro autonomo e subordinato non stagionale, tra i vari settori interessati dal provvedimento si confermano anche quelli dell’edilizia e della cantieristica navale.

Procedura semplificata

Ricordiamo infine che già con il precedente Decreto flussi (Dpcm 29.12.2022, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 26 gennaio 2023) erano state semplificata la procedura di assunzione.

L’assunzione di cittadini stranieri extracomunitari residenti all’estero e sprovvisti di permesso di soggiorno deve avvenire obbligatoriamente previo rilascio di un nulla osta a seguito di apposita domanda trasmessa allo Sportello Unico Immigrazione, nei limiti delle quote di ingresso definite ogni anno dal Decreto flussi.

La semplificazione ha riguardato l’intero iter di autorizzazione all’assunzione, dalla procedura di verifica da parte dei Centri per l’impiego (riguardante l’indisponibilità di lavoratori sul territorio nazionale) sino alla procedura di asseverazione affidata ad associazioni di categoria e professionisti.

Idrogeno verde, una soluzione per l'energia del futuro. Ma oggi è ancora troppo caro

L'obiettivo crescita sostenibile è raggiungibile attraverso l'utilizzo dell'idrogeno verde. Ma al momento... Leggi


Bonus elettrodomestici green, spunta il nuovo contributo per rendere la casa più efficiente

Il governo ha allo studio l'introduzione di un nuovo bonus elettrodomestici, che... Leggi

Potrebbe interessarti


Mercato
Saint-Gobain Italia rafforza la sua presenza in Puglia

Formazione e prossimità si confermano due aspetti fondamentali del Gruppo internazionale, che...

Iscriviti alla newsletter di Build News

Rimani aggiornato sulle ultime novità in campo di efficienza energetica e sostenibilità edile

Iscriviti

I più letti sull'argomento


Ultime notizie copertina articolo
Legge di Bilancio 2018: novità su Iva 10% per i beni significativi

La fattura emessa dal prestatore che realizza l’intervento di recupero agevolato deve...

Dello stesso autore