Introdurre una norma che cerchi di dare soluzione ai contenziosi aperti. È questa la raccomandazione rivolta ai Ministeri competenti dalla Conferenza delle Regioni che ieri ha espresso parere favorevole sullo schema di decreto sugli incentivi alla produzione di energia elettrica prodotta dagli impianti alimentati da fonti rinnovabili non fotovoltaiche (LEGGI TUTTO).
L'ok delle Regioni è arrivato “anche in considerazione dei correttivi introdotti nell'ultima stesura trasmessa dal Mise”, si legge nel documento della Conferenza delle Regioni con le richieste di modifica al testo (IN ALLEGATO). I correttivi introdotti concernono il parametro Re per gli impianti a biomassa, la valenza assegnata alle caratteristiche ambientali degli impianti e la revisione dell'articolo 19 dedicato agli ex zuccherifici.
LE PROPOSTE DI MODIFICA. Queste le proposte di emendamento suggerite dalla Conferenza delle Regioni:
- all'art.3 inserire il seguente comma: “6. Agli impianti alimentati a biomasse e biogas, iscritti in posizione utile nelle graduatorie formate a seguito delle procedure di registro svolte ai sensi del presente decreto, non si applica quanto disposto dall'articolo 11, comma 3, del decreto 6 luglio 2012.”;
- all'articolo 4, comma 3, lettera b) punto i. e all'articolo 10, comma 3, lettera f) punto ii. eliminare la parola “né” prima delle parole “di portata derivata” e sostituire le parole “né del periodo in cui ha luogo il prelievo” con le parole “con la possibilità di ampliare il periodo in cui ha luogo il prelievo, fatte salve le condizioni ambientali previste dai piani di tutela delle acque”;
- alla fine dell'articolo 19 aggiungere le seguenti parole “fatti salvi gli impianti già autorizzati con potenza inferiore ad 1 MW elettrico”;
- all'art. 20, comma 2, dopo le parole “impianti geotermici” inserire le parole “inclusi gli impianti non sperimentali”;
- alla tabella 1.A. all'ultimo punto del paragrafo 3, dopo le parole “lino e vinaccioli”, aggiungere le parole “terre decoloranti usate oleose, pezze e code di lavorazione di oli vegetali”;
- all'Allegato 1, alla voce biomasse e alla tipologia c), va tolto il limite di potenza 1<P<5000 kW;
- all'Allegato 1, ultimo paragrafo, alla lettera c) inserire tra le parole “in ingresso all'impianto” e “rispetta le condizioni” le parole “attraverso la produzione di fertilizzante”.
CONTINGENTI. Con riferimento alle posizioni relative ai contingenti riservati alle singole fonti:
- la Regione Puglia chiede di modificare i contingenti per il maxieolico a favore di una maggiore incentivazione degli impianti eolici onshore;
- le Regioni Molise e Abruzzo esprimono parere favorevole condizionato alla previsione all'articolo 19 dell'estensione degli incentivi anche agli ex zuccherifici che saranno autorizzati entro il 31 dicembre 2015;
- la Regione Veneto richiede di innalzare il contingente e le tariffe relativi al minieolico;
- la Regione Valle d'Aosta chiede l'innalzamento del contingente e delle tariffe riservate all'idroelettrico a registro;
- la Provincia Autonoma di Trento esprime parere favorevole condizionato all'innalzamento del contingente destinato all'idroelettrico a registro.
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