Nuove misure sugli appalti e i subappalti, procedure più snelle per la realizzazione delle opere, sicurezza nel lavoro, occupazione di donne e giovani. Queste le principali misure, che riguardano il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, contenute nel decreto-legge su “Governance del Pnrr e Semplificazioni”, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale (LEGGI TUTTO). Interventi che modificheranno e riformeranno i processi per consentire all’Italia di ripartire verso uno sviluppo sostenibile e inclusivo, che guardi al benessere delle persone e alla competitività delle imprese senza danneggiare l’ambiente.
LE RIFORME PER LE OPERE DEL PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA
• Procedure più veloci per la realizzazione delle opere
• Il rafforzamento del dibattito pubblico
• Nuove procedure per gli appalti
• Miglioramento della qualità delle stazioni appaltanti
• Più attenzione all’occupazione di donne e di giovani
• Introduzione dell’appalto integrato
• Tutela del lavoro e della legalità nel subappalto
• Identificazione puntuale del ruolo dell’Ansfisa per la sicurezza delle infrastrutture
• Potenziamento dei servizi informatici e banche dati
Semplificazione procedure per le opere
Si semplificano le procedure per le “opere complesse e di impatto rilevante”:
• A/V Salerno-Reggio Calabria
• AV/AC Palermo-Catania-Messina
• Realizzazione della linea ferroviaria Roma-Pescara
• Realizzazione linea ferroviaria Battipaglia-Potenza-Taranto
• Potenziamento della linea Orte-Falconara
• Potenziamento della linea ferroviaria Verona-Brennero
• Diga Foranea di Genova
• Diga Campolattaro (Campania)
• Messa in sicurezza e ammodernamento del sistema idrico del Peschiera (Lazio)
• Potenziamento delle infrastrutture del porto di Trieste
Procedura veloce. Tutti i pareri e le autorizzazioni vengono acquisiti sullo stesso livello progettuale: progetto di fattibilità tecnico-economica. Il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici definirà i contenuti essenziali del progetto di fattibilità tecnico-economica.
Pareri da acquisire: Conferenza dei servizi, valutazione di impatto ambientale (VIA), verifica archeologica, dibattito pubblico.
Consiglio superiore dei lavori pubblici: viene istituito un comitato speciale che dovrà indicare eventuali modifiche e integrazioni al progetto di fattibilità tecnico-economica necessaria per rispettare pareri e autorizzazioni.
Affidamento diretto
Si conferma l’affidamento diretto per i lavori fino a 150.000 euro e viene aumentato a 139.000 euro il limite per l’affidamento diretto delle forniture e servizi - ivi inclusi servizi di ingegneria ed architettura - nel rispetto dei principi di efficacia, efficienza ed economicità previsti nel codice dei contratti pubblici.
Premi e penali per l’esecuzione delle opere
Per l’esecuzione dei contratti pubblici relativi alle opere del Pnrr e del Fondo complementare il decreto legge introduce il cosiddetto “premio di accelerazione”: la stazione appaltante stabilisce che nel caso in cui i lavori vengano completati prima della scadenza venga riconosciuto alla società esecutrice un premio per ogni giorno di anticipo.
Se, invece, l’opera viene completata in ritardo, si applica una penale calcolata, in misura giornaliera, tra lo 0,6 per mille e l’1 per mille dell’ammontare del contratto, da determinare in base alle conseguenze del ritardo.
Donne e giovani: interventi per favorirne l’occupazione
Le aziende che partecipano alle gare per le opere del PNRR e del Fondo Complementare, anche quelle di minori dimensioni, dovranno presentare il rapporto sulla situazione del personale in riferimento all’inclusione delle donne nelle attività e nei processi aziendali.
Nei bandi di gara si prevedono punteggi aggiuntivi per le aziende che:
- Utilizzano o si impegnano a utilizzare strumenti di conciliazione vita-lavoro
- Si impegnano ad assumere donne e giovani sotto i 35 anni
- Rispettino i principi di parità di genere e promozione di pari opportunità per giovani e donne nelle assunzioni, nei livelli retributivi e negli incarichi apicali
- Abbiano presentato o si impegnano a presentare la rendicontazione non finanziaria sulla sostenibilità sociale e ambientale dei processi produttivi
Qualità delle stazioni appaltanti
Le stazioni appaltanti incaricate di indire le gare per le opere del PNRR dovranno:
- Avere esperienza pregressa qualificata e documentata
- Essere dotate di personale qualificato e di strumentazione tecnica adeguata
Per il Pnrr e il Pnc i comuni non capoluogo di provincia sono obbligati a rivolgersi a centrali di committenza, stazioni uniche appaltanti, unioni di comuni, province, città metropolitane, comuni capoluogo di provincia.
Appalti: trasparenza e pubblicità
Tutte le informazioni relative alla programmazione, scelta del contraente, aggiudicazione ed esecuzione saranno gestite e trasmesse alla banca dati dei contratti pubblici dell’ANAC attraverso l’impiego di piattaforme informatiche interoperabili.
Le commissioni giudicatrici svolgeranno la propria attività attraverso piattaforme e strumenti informatici.
La banca dati degli operatori viene accorpata alla banca dati dei contratti pubblici e sarà gestita dall’ANAC.
Nella nuova banca dati viene istituito il fascicolo virtuale dell’operatore economico, contenente i dati e le informazioni necessarie per la partecipazione alle gare, rendendo più semplici le attività di verifica da parte delle stazioni appaltanti.
Dibattito pubblico
Si prevede il rafforzamento dello strumento del “Dibattito Pubblico” e delle attività della Commissione istituita presso il MIMS per il confronto con la società civile e gli enti territoriali.
Per rendere il dibattito pubblico operativo ed efficace saranno abbassate le soglie del valore e delle dimensioni delle opere per le quali è obbligatorio.
Appalto integrato e qualità della progettazione
I nuovi criteri per l’aggiudicazione:
- Offerta economicamente più vantaggiosa
- Utilizzo o impegno a utilizzare strumenti di conciliazione vita-lavoro
- Impegno ad assumere donne e giovani sotto i 35 anni
- Rispetto dei principi di parità di genere e promozione di pari opportunità per giovani e donne nelle assunzioni, nei livelli retributivi e negli incarichi apicali
- Presentano o si impegnano a presentare la rendicontazione non finanziaria sulla sostenibilità sociale e ambientale dei processi produttivi
Previsto l'affidamento unico per la progettazione e l’esecuzione delle opere sul progetto definitivo o sul progetto di fattibilità tecnico-economica.
Il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici definirà i contenuti essenziali del progetto di fattibilità tecnico-economica.
Subappalto - tutela del lavoro e della legalità
I nuovi criteri per l’aggiudicazione:
- I subappaltatori devono garantire gli stessi standard qualitativi delle prestazioni richieste agli aggiudicatari
- I subappaltatori devono garantire ai lavoratori lo stesso trattamento economico e normativo che avrebbe riconosciuto il contraente principale
- In ogni caso non potrà essere affidata a terzi l’integrale esecuzione del contratto oppure l’oggetto principale dell’appalto
Affidamento unico per la progettazione e l’esecuzione delle opere sul progetto definitivo o sul progetto di fattibilità tecnico-economica.
Il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici definirà i contenuti essenziali del progetto di fattibilità tecnico-economica.
Sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali - il ruolo dell’Ansfisa
Il decreto individua più puntualmente le competenze e le attività dell’Agenzia Nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali (ANSFISA).
Elimina possibili interferenze o sovrapposizioni con attività svolte dagli enti gestori o concessionari, dal MIMS in qualità di concedente, dalla Commissione permanente per le gallerie istituita presso il Consiglio superiore dei lavori pubblici.
L'ANSFISA:
• adotta entro il 31 gennaio di ciascun anno, e per il 2021 entro il 31 agosto, il programma annuale di vigilanza sulle condizioni di sicurezza di strade e autostrade
• svolge attività ispettiva per la verifica dell’attività di manutenzione da parte dei concessionari
• svolge attività di controllo e verifica a campione sulle infrastrutture
• obbliga i gestori a mettere in atto le necessarie misure di controllo del rischio.
Digitalizzazione e servizi informatici del Mims
Il MIMS può avvalersi della Sogei SpA per potenziare i propri servizi informatici al fine di:
- favorire la gestione dei sistemi informativi e l’interoperabilità tra le banche dati
- semplificare e implementare l’archivio nazionale delle opere pubbliche
- realizzare programmi e progetti mediante piattaforme informatiche.
Leggi anche: “Decreto Semplificazioni: le novità su subappalto, appalto integrato, trasparenza e pubblicità degli appalti”