Emendamenti al decreto-legge Sblocca-cantieri: marcia indietro su appalto integrato e sulla reintroduzione dell'incentivo per i progettisti dipendenti pubblici.
“Siamo molto soddisfatti che siano stati accolti e condivisi i nostri dubbi in tema di reintroduzione dell'incentivo ai dipendenti pubblici e appalto integrato. Queste misure infatti, come più volte ripetuto, sarebbero andate a discapito della dignità professionale di architetti e ingegneri liberi professionisti, svilendone sia il ruolo sia la qualità del loro lavoro”, ha commentato Egidio Comodo, presidente di Fondazione Inarcassa.
Dietrofront anche sulla norma che introduce una causa di esclusione dagli appalti pubblici per le imprese non in regola con gli obblighi di pagamento di imposte e contributi, anche non definitivamente accertati. l'articolo 1, comma 1, lettera n) del decreto-legge Sblocca-cantieri novella taluni commi dell'articolo 80 del Codice dei contratti pubblici, che disciplina i motivi di esclusione di un operatore economico dalla partecipazione a una procedura d'appalto o concessione.
In particolare, la novella modifica i commi 1, 2, 3, 4 e 5 del citato articolo 80 e ne sostituisce il comma 10. In tema di regolarità contributiva previdenziale, viene previsto – spiega il dossier del Servizio studi del Senato - che un operatore economico possa essere escluso dalla partecipazione a una procedura d'appalto quando la stazione appaltante possa dimostrarne la violazione degli obblighi attinenti al pagamento delle imposte e tasse o dei contributi previdenziali non definitivamente accertati. Viene, altresì, esclusa la possibilità che un operatore economico possa essere escluso da una procedura di gara quando la causa di esclusione riguardi non già l'operatore medesimo, bensì un suo subappaltatore. Infine, vengono meglio specificati i tempi di durata dell'esclusione dalla procedura d'appalto o concessione, laddove la sentenza penale di condanna definitiva non fissi la durata della pena accessoria dell'incapacità di contrarre con la PA.
Ricordiamo che è stata l'Associazione Italiana Dottori Commercialisti a denunciare per prima l'illegittimità della disposizione (LEGGI TUTTO).
Agostino Santillo (M5S), relatore del decreto in commissione lavori pubblici e ambiente del Senato, ha annunciato a ItaliaOggi che questa norma sarà cancellata. Santillo ha anche assicurato la marcia indietro sull'incentivo 2% ai tecnici interni alla PA.
Vedi anche: “Decreto Sblocca cantieri, FINCO: nella direzione giusta gli emendamenti del Governo”