Il decreto firmato dal Ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani, che definisce i nuovi limiti temporali di esercizio degli impianti termici di climatizzazione alimentati a gas naturale non convince il Codacons, che critica le misure da adottare nella prossima stagione invernale.
“Si tratta di un pannicello caldo che non risolve affatto il problema energia e non mette l’Italia al riparo dal rischio di rimanere senza forniture di gas il prossimo inverno – spiega il presidente Carlo Rienzi – Il decreto rappresenta una dichiarazione di resa da parte del Governo, che dimostra di non aver affrontato in modo adeguato l’emergenza gas e scarica sui cittadini il peso della situazione di crisi attuale”.
“Ci aspettavamo dal Governo qualcosa di diverso, a partire dal disallineamento tra prezzi di luce e gas e risposte concrete sul fronte degli approvvigionamenti di gas, e non certo un decreto che porta il freddo nelle case degli italiani” – prosegue Rienzi.
Proprio in tema di energia e gas il prossimo 18 ottobre il Codacons si confronterà con le principali società italiane nell’ambito di una tavola rotonda organizzata a Roma.
Leggi anche: “Riduzione riscaldamenti, firmato il decreto”