Ultime notizie

Decreto PA, in Gazzetta la Legge di conversione. La nota ANCI

La Legge n. 74/2023, di conversione del DL n. 44/2023, introduce anche norme sull'edilizia scolastica e sul costo materiali per le opere pubbliche, estendendo l’ambito degli interventi che possono accedere alle risorse del Fondo per l’avvio delle opere indifferibili istituito presso il MEF

venerdì 23 giugno 2023 - Alessandro Giraudi

gazzetta-ufficiale-1

L'Anci (Associazione nazionale dei comuni italiani) ha pubblicato una nota sintetica sulla legge 21 giugno 2023 n. 74, di conversione del decreto-legge 22 aprile 2023, n. 44, recante “Disposizioni urgenti per il rafforzamento della capacità amministrativa delle amministrazioni pubbliche”, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n.143 del 21 giugno 2023 - Suppl. Ordinario n. 23.


La legge di conversione è entrata in vigore il 22 giugno 2023.


Segnaliamo, in particolare, i commi 4-bis e 4-ter dell'articolo 18 del provvedimento.


Aumento costo materiali opere pubbliche (Articolo 18, comma 4-bis)

La norma, approvata durante l’esame parlamentare, apporta modificazioni al comma 375 dell’art. 1 della legge di bilancio 2023 volte ad estendere l’ambito degli interventi che possono accedere alle risorse del Fondo per l’avvio delle opere indifferibili istituito presso il MEF.

In particolare l’articolato, alla lettera a), integra la lettera b-bis) del citato comma 375, prevedendo che gli interventi finanziati con risorse statali per i quali si applicano gli obblighi e le condizionalità del PNRR ai sensi del D.L. 13/2023 convertito in legge n. 41/2023, possono accedere alle risorse del Fondo attraverso la procedura ordinaria relativa al secondo semestre 2023 anche per procedure di affidamento dei lavori avviate nel primo semestre 2023.

La lettera b) dell’articolato inoltre modifica il citato comma 375 inserendo la lettera d-bis) con la quale, fermo restando l’ordine di priorità, limitatamente al secondo semestre, possono accedere al FOI:

- gli interventi beneficiari della preassegnazione per l’anno 2022 o per i quali sia stata presentata domanda di accesso al Fondo nell’anno 2022, le cui procedure di affidamento dei lavori siano state avviate dal 18 maggio 2022 al 31 dicembre 2022;

- gli interventi per i quali sia stata presentata domanda di accesso al Fondo nel primo semestre 2023, le cui procedure di affidamento dei lavori siano state avviate dal 1° gennaio 2023 al 30 giugno 2023, e con riferimento ai quali non risulta perfezionata la procedura prevista per l’assegnazione definitiva delle risorse del Fondo.

I succitati interventi possono accedere al Fondo, con le modalità indicate dal Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, limitatamente agli importi già preassegnati o richiesti mediante le predette preassegnazioni e domande di accesso; la succitata procedura inoltre è estesa anche agli interventi relativi alla misura M1C3-Investimento 2.1 (Attrattività dei borghi), limitatamente alla quota lavori.


Interventi di edilizia scolastica (Articolo 18, comma 4-ter)

La norma, approvata durante l’esame parlamentare, consente agli enti locali, per coprire le maggiori spese dovute agli aumenti dei prezzi di utilizzare i ribassi di asta per tutti gli interventi di edilizia scolastica anche non PNRR.

Idrogeno verde, una soluzione per l'energia del futuro. Ma oggi è ancora troppo caro

L'obiettivo crescita sostenibile è raggiungibile attraverso l'utilizzo dell'idrogeno verde. Ma al momento... Leggi


Bonus elettrodomestici green, spunta il nuovo contributo per rendere la casa più efficiente

Il governo ha allo studio l'introduzione di un nuovo bonus elettrodomestici, che... Leggi

Potrebbe interessarti
Ultime notizie
Edilizia scolastica, dal Miur 335 milioni di euro per le palestre

Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha firmato due decreti...



Iscriviti alla newsletter di Build News

Rimani aggiornato sulle ultime novità in campo di efficienza energetica e sostenibilità edile

Iscriviti

I più letti sull'argomento


Ultime notizie copertina articolo
Legge di Bilancio 2018: novità su Iva 10% per i beni significativi

La fattura emessa dal prestatore che realizza l’intervento di recupero agevolato deve...

Dello stesso autore